VENAFRO. Nuovo interessante appuntamento musicale domenica prossima 9 febbraio (ore 19,00) al Castello Pandone di Venafro, nell’ambito dei concerti di “Museo in Musica”, promossi dalla Direzione Regionale ai Beni Culturali e Paesaggistici e dalla Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropoligici del Molise. In calendario l’esibizione del giovane fisarmonicista campobassano Leonardo Prezioso, 26 anni, musicalmente formatosi all’Accademia Musicale “Nuccio Fiorda” del capoluogo regionale e quindi cresciuto sotto il profilo artistico e strumentale col M° Antonio Colagiovanni, che tutt’ora lo segue nella sua progressione musicale e concertistica. Alcuni dei brani che eseguirà al Pandone il validissimo fisarmonicista campobassano : Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Mazurka variata di Migliavacca, Tango pour Claude di Galliano, La Cumparsita di Rodriquez, Besame mucho di Velazquez, Libertango di Piazzolla, Malafemmena del “Principe della risata” Antonio De Curtis in arte Totò, Tu vuo fa’ l’americano di Renato Carosone e in chiusura Dal Carnevale di Venezia al … Carnevale di Venezia, una libera interpretazione dello stesso Leonardo prezioso. La fisarmonica quindi, un tempo ritenuta strumento prettamente folk ed adattato in prevalenza per sagre e feste popolari di piazza, sotto le luci della ribalta al Pandone di Venafro per merito del talento del fisarmonicista campobassano. Oggi la fisarmonica, il cui possibile “antenato” risale a 4.500 anni orsono in Cina ed è individuabile in un organo a bocca detto “Seng” in lingua cinese, grazie allo sperimentalismo novecentesco che le ha attribuito partiture dove “il colore” strumentale si espande a dimensioni di ascolto in passato inconcepibili, è entrata a pieno titolo nel genere colto e i suoi concerti attraggono un pubblico sempre più numeroso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
