ISERNIA/VENAFRO. Due pesi e due misure; questa la considerazione ricorrente stamane tra i venafrani, appresa la notizia dell’arrivo di due nuovi infermieri all’ospedale “Veneziale” di Isernia. “Bene ha fatto -queste le condivisibili riflessioni di un cittadino che ha preferito restare anonimo- la Direzione generale dell’Asrem ad adottare tale provvedimento, specie alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi, con file di pazienti e malati in attesa di ricevere le dovute cure. Ma noi? Il nostro ospedale ormai difetta di tutto… Ben lo sanno i vertici dell’Asrem e della casta che ci amministra, eppure si prosegue nella politica scellerata dei tagli. Al Comitato che da anni si batte nel tentativo, finora vano, di tutelare la nostra gloriosa struttura ospedaliera mando questo messaggio: scendiamo in piazza, tutti, e stavolta non per fare una passeggiata ecologica, ma per paralizzare ad oltranza il traffico e l’intera città. Costi quel che costi”. Parole di fuoco, quelle del venafrano in questione, dettate dalla rabbia di chi non vuole rassegnarsi rispetto ad una situazione che vede la classe politica privilegiare scelte tendenti non alla salvaguardia del bene comune, ma l’interesse di pochi.
Angelo Bucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA