SESSANO. Sono stati donati gli organi di Edmondo Mucciarone, il 59enne morto improvvisamente qualche giorno fa. L’espianto è avvenuto nell’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove il sessanese è deceduto dopo il trasferimento dall’ospedale di Campobasso. Nel capoluogo regionale era stato ricoverato per un malore accusato durante un normale pomeriggio di lavoro. Non solo in vita, dunque, il geometra dell’Ufficio del Catasto di Isernia, nato e residente a Sessano, ha dato prova di altruismo fuori dalla norma. Amatissimo tra i suoi amici che lo chiamavano “lo scienziato” per la grande creatività e capacità di inventare e costruire. Amatissimo tra i suoi compaesani che lo chiamavano “il professore del tressette” perché capacissimo nel gioco delle carte e negli sfottò con gli amici che spesso erano costretti ad arrendersi alla sua bravura nel ricordare le carte “uscite” e nella strategia del gioco vero e proprio. Amatissimo tra i colleghi d’ufficio che lo apprezzavano per le capacità professionali e umane, per la disponibilità al dialogo e al confronto e alla condivisione dei compiti più difficili. Amatissimo, naturalmente, dai figli Pietro e Melissa che in lui avevano un punto di riferimento fondamentale, soprattutto dopo la scomparsa, anche quella prematura, della mamma Tiziana.
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