CAMPOBASSO. Come ampiamente preannunciato da queste stesse colonne, il tentativo del presidente Paolo Frattura di “rimpastare” la Giunta regionale (con l’esclusione di Massimiliano Scarabeo in favore di Vincenzo Cotugno) ha scatenato una sorta di “guerra a tutto campo” tra le due anime che costituiscono il partito. A sferrare un durissimo attacco nei confronti del governatore del Molise stavolta è il parlamentare Danilo Leva: “Praticamente un rimpasto da prima Repubblica che grazie alla modernità contemporanea assume il nome più aulico di tagliando. Voglio un centro sinistra capace di difendere la sanità pubblica, di difendere il lavoro e una politica più sobria e rigorosa. Mi batterò per avere una squadra di governo espressione di queste priorità. Abbiamo vinto per cambiare il Molise e non per cambiare noi stessi. Non mi arrendo -conclude Leva- e, soprattutto, non consegnerò la mia provincia ad interessi privati che poco hanno a che fare con il futuro della nostra comunità”.
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