POZZILLI. Si è svolta nei giorni scorsi, a Pozzilli, una lodevole iniziativa in favore dei disabili visivi e dei lebbrosi promossa dall’Uici di Isernia e dall’Aifo di Venafro. Al riguardo il collega Tonino Atella ci ha inviato il seguente articolo:
Serata all’insegna di importanti temi sociali, della solidarietà, del canto e della musica a Pozzilli su iniziativa dell’Uici d’Isernia, l’Unione Ciechi ed Ipovedenti, e dell’Aifo di Venafro, associazione impegnata a debellare la lebbra nel mondo, rappresentate rispettivamente dal fisioterapista Gianni Fiacchino e dall’ins. Gilda Passarelli Trione. Si è iniziato nel salone della Parrocchia di Santa Caterina con la conferenza sulla Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio scorso e sull’importanza del braille, la scrittura per i non vedenti, strumento indispensabile per l’alfabetismo, la crescita cognitiva e l’inserimento lavorativo di ciechi ed ipovedenti. Ne ha parlato con ampia proprietà il prof. Marco Condidorio, presidente regionale dell’Uici Molise, il quale ha sottolineato il metodo da seguire per la migliore fruizione del braille da parte di ciechi ed ipovedenti. Nel corso della stessa conferenza, presentata dal pubblicista Tonino Atella, sono intervenuti il prof. Mario Giannini del movimento “I Venafrani per Venafro” ed il citato Presidente dell’Unione Ciechi d’Isernia, Fiacchino. Dopodiché il prosieguo della serata nella Chiesa madre di Pozzilli col concerto “Musica e Solidarietà” del duo Gianluigi Daniele (pianoforte) e Laura Verrecchia (canto) per raccogliere fondi con cui sostenere i progetti di Uici ed Aifo. In apertura la consegna di una targa in ricordo del dr. Eugenio Trione “per l’ottimo lavoro di prevenzione oculistica svolto in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti d’Isernia”. A ricevere la targa la madre ins. Ermenegilda Passarelli Trione, emozionatissima e che ha ringraziato quanti hanno voluto ricordare la figura umana e professionale del figlio. Quindi il concerto, apprezzatissimo da quanti affollavano il luogo di culto, del campobassano Gianluigi Daniele al piano e del mezzo soprano venafrano Laura Verrecchia, che hanno proposto Panis Angelicus di Franck, Oh mio babbino caro di Puccini, Gretchen am spinnrade e l’Improvviso Op. 93 n. 2 di Schubert, Pace mio Dio da La forza del destino di Verdi, Una voce poco fa dal Barbiere di Siviglia di Rossini, ancora di Schubert l’Improvviso Opera 93 n. 3 e per concludere l’Ave Maria di Gounod. Al termine, pubblico in piedi e fragorosi consensi all’indirizzo del duo Daniele/Verrecchia per le interpretazioni appena eseguite.
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