VENAFRO – Al via nel pomeriggio, alle ore 16, gli “Incontri Venafrani : luoghi e memorie” promossi da “I Venafrani per Venafro”, movimento impegnato da anni nel diffondere le peculiarità storiche, artistiche, tradizionali ed ambientali della città perché tutti possano apprezzarne. Si parte questa volta dalla monumentale e storica Cattedrale, periferia ovest di Venafro, di cui dirà sotto l’aspetto storico ed artistico il prof. Mario Giannini, già docente di latino, greco ed italiano nei licei. Il professionista si soffermerà inizialmente sul sentimento religioso locale per poi spaziare sull’arte pittorica e monumentale dell’importante luogo di culto, unico in Molise a fregiarsi della Porta Santa. Per la circostanza la Cattedrale venafrana verrà aperta a quanti parteciperanno all’incontro. Nei mesi a seguire gli altri tre “Incontri” sino al prossimo maggio : il 28 marzo (h 17,00) appuntamento al Palazzotto, rione tipico del centro storico, per la relazione itinerante dell’ins. Maddalena Scarabeo Maddalena su “Palazzotto e Manganelle, antichi rioni : storia, tradizioni e personaggi” ; il 16 aprile (h 17,00) ritrovo al Museo Archeologico di S. Chiara per la visita guidata alla mostra “Gli Etruschi del Lago” con l’archeologa Federica Fasano ; la chiusura degli “Incontri” il 28 maggio (h 17,00), con ritrovo a Piazza Merola (San Francesco), per andare col prof. Ferdinando Alterio alla riscoperta della “Flora nei giardini urbani privati”. In occasione di ogni singolo appuntamento verranno distribuiti documenti e relazioni scritte di quanto illustrato. “Trattasi di un programma assai articolato -spiegano dal movimento promotore- per offrire ai partecipanti l’idea esatta della ricchezza storico/culturale/ambientale della città e promuoverne l’immagine al di fuori dell’ambito urbano, perché venga apprezzata oltre che dai venafrani anche da turisti e visitatori”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
