VENAFRO. Decisamente precarie le condizioni delle strade di Venafro, caratterizzate da buche e avvallamenti che rendono pericoloso il transito di pedoni e veicoli. Ben lo si evince dal contributo inviatoci dal collega Tonino Atella:
Dai lettori una circostanziata ed assai diffusa segnalazione : le strade urbane di Venafro, tanto del centro storico che dei quartieri residenziali della pianura, sono costellate da innumerevoli e micidiali buche che rappresentano un calvario autentico per pedoni, ciclisti, automobilisti e motociclisti. “Altro che Roma, -affermano in molti- qui a Venafro arterie, traverse, vicoli e piazze sono costellati di buche che rappresentano un serio problema. Buche profonde che procurano ai pedoni distorsioni dolorosissime a piedi e caviglie se ci si va a finire all’interno e che sono pericolosissime per chi procede in bicicletta, su motorino o su una moto. Per chi procede sulle due ruote é inevitabile la caduta con conseguenti problemi fisici, una volta incappati in una buca. Conseguenze altrettanto gravi per le auto se centrano una di tali buche ; il risultato è rappresentato da cospicui esborsi economici per riparare sospensioni, pneumatici e quant’altro. Insomma un autentico calvario per tanti, anziani in primis ! Chiediamo perciò il monitoraggio completo di arterie, traverse e piazze urbane per eliminare simili trabocchetti, riparando buche e fossi, rimettendo il catrame là dove è stato portato via dalle intemperie e sanando i numerosi avvallamenti che impreziosiscono l’abitato. Solo così staremo tutti più sicuri, senza correre il rischio di centrare una buca, di finire a terra, di farci male o di danneggiare bici e mezzi motorizzati”. La segnalazione è assolutamente fondata. In effetti ci sono piazze importanti ma letteralmente “in ginocchio” in tema di manutenzione (vedi Piazza Vittorio Veneto e piazza Merola), così come è precaria la situazione di tante traverse e vie principali sia del centro storico che dei quartieri di pianura, ad esempio via Roma, trav. Collegio dei Fabbri, via Plebiscito, via Giosuè Carducci (tra le più disastrate in assoluto), via Michelangelo Buonarroti ed altre ancora. E’ perciò urgente riparare e risanare per prevenire pericoli alle persone ed evitare esborsi economici al Comune sotto forma di risarcimenti.
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