CAMPOBASSO. E’ in programma per venerdì 7 marzo, presso la Sala Convegni dell’Asrem, in via Petrella, un importante Seminario scientifico avente ad oggetto “Salute e sicurezza sul lavoro – Una questione anche di genere”. Il seminario gode del patrocinio di Asrem Molise, Inail, Iris, Fondazione Giovanni Paolo II e Regione Molise. I lavori, che avranno inizio alle 9 e 30, saranno introdotti dalla dott.ssa Alberta Di Lisio, direttore dell’area “Formazione e Lavoro” della Regione Molise.
I relatori del seminario:
Prof Giovanni Scambia, direttore dipartimento per la tutela della salute della donna e del vita nascente dei bambini Roma
Dott.ssa Anna Maria Pollichieni, direttore regionale Inail
Tavola rotonda
Sen. Maria Amato, membro commissione sanità del senato
Dott.ssa Micaela Fanelli, sindaco del comune di Riccia
Cap. Antonio Forciniti, comandante NAS Campobasso
Dott. Vincenzo Santillo, Dir. U.O.C. neatologia Arsem
Dott.ssa Laura Scarlatelli, Mag. tribunale Campobasso
Alla conclusione dei lavori la dott.ssa Sabrina de Camillis, ex sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri
Moderatrice D.ssa Giuditta Lembo Consiglire di parità regione Molise
Il mondo del lavoro e’ connotato da una presenza sempre piu’ forte delle donne ed e’ necessario comprendere in modo reale in che cosa si traduce l’appartenenza di genere per quanto riguarda gli ambienti della salute e della sicurezza. Le donne hanno diverse esigenze, diverso approccio al mestiere, diversa sensibilita’ e sono esposte ad altri rischi rispetto agli uomini. Per queste ragioni le differenze di genere sono entrate a pieno titolo nella normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, sia a livello comunitario, sia a livello nazionale.
Il testo unico 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro supera infatti la concezione tradizionale della tutela del lavoro femminile circoscritta alla gravidanza ed introduce una piu’ profonda valutazione del rischio connesso alle differenze di genere: sicurezza sul lavoro, stress, discriminazione hanno un denominatore comune che viene enfatizzato nell’art. 28. La nuova considerazione della donna lavoratrice consente di considerare anche l’esigenza di fenomeni discriminatori all’interno dell’organizzazione del lavoro e l’impatto discriminatorio che alcune scelte organizzative possono avere. Il seminario vuole mettere in risalto alcune tra le piu’ comuni situazioni a rischio che le donne lavoratrici si trovano a dover gestire: inserimento nel mondo del lavoro, avanzamento di carriera, stress correlato alla conciliazione lavoro-famiglia, garanzie di adeguate condizioni di sicurezza.
Claudia Mistichelli
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