ISERNIA. Udienza preliminare, domani mattina, per la vicenda della tragica morte del poliziotto 28enne Giuseppe Iacovone. I giudici del Tribunale Pentro dovranno decidere se rinviare a giudizio Pietro Campellone, ex presidente dell’Ept di Isernia, se disporre indagini suppletive, oppure se pronunciare sentenza di non luogo a procedere.
Due anni fa, il 23 marzo del 2012, il giovane agente (originario di Capriati al Volturno), mentre alla guida di un’Alfa 159 in dotazione alla Squadra Volante della Questura di Isernia, si lanciò all’inseguimento di un Suv che stava procedendo a velocità sostenuta sulla Statale 85, in direzione di Venafro. All’altezza del bivio per Macchia di Isernia il terribile schianto contro un tir che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Per Giuseppe Iacovone non ci fu nulla da fare. Solo ferite di non grave entità, fortunatamente, per il collega che gli stava accanto. Secondo l’accusa alla guida del Suv c’era proprio il medico isernino Pietro Campellone.
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