VENAFRO. A soli due giorni dal tradizionale appuntamento con i “Falò di San Giuseppe” (nella serata del 19 marzo), pubblichiamo con piacere questo interessante contributo inviatoci dal collega Tonino Atella:
Venafro in fiamme dalle prime ombre della sera di mercoledì 19 marzo, ricorrenza di San Giuseppe. Si ripeterà infatti una storica e tipica tradizione cittadina, appunto I Falò di San Giuseppe, in dialetto venafrano “ i favor’ r’ san Gseppe’ “, per salutare l’inverno che sta per concludersi ed accogliere la nuova stagione, la primavera, sinonimo di risveglio della natura, con una grande festa popolare, appunto “ I favor’ r’ san Gseppe “. Su tante piazze e slarghi del centro storico e in diversi quartieri delle nuove aree residenziali della pianura arderanno infatti sino a notte fonda enormi cataste di legna, raccolte per giorni e composte dai volontari dei vari rioni in alte pire di legno cui verrà messo fuoco non appena calerà la sera. E mentre la legna arderà ed il calore invaderà piazze, piazzette e slarghi, sarà gran festa attorno a tali “ favor’ “ con degustazioni, musica, balli e canti da parte di quanti andranno in giro alla ricerca dei falò di San Giuseppe, una delle più tipiche tradizioni venafrane. Nei decenni andati la legna veniva raccolta per mesi da giovani e ragazzi, i quali andavano in giro per le paese intonando la tipica canzoncina “alla lena, alla lena, San Gseppe’ z’ mor’ r’ fridd’ (alla legna, alla legna, San Giuseppe muore di freddo) ed invitando tutti gli altri ad offrire la legna “ pi’ favor’ “ (per il falò). Nessuno si tirava dietro, ognuno cercava di dare quel po’ di legna che aveva e la sera di San Giuseppe la festa e l’allegria per strada erano veramente tantissime ed assai partecipate. Col trascorrere del tempo le cose sono cambiate : nessuno va più in giro a chiedere legna, ma ciascun quartiere si organizza in proprio per allestire il falò di San Giuseppe e divertirsi, cosa che di sicuro avverrà anche mercoledì sera e con tantissima partecipazione popolare. Quest’anno tra l’altro ci sarà un falò particolare al Convento dei Frati Cappuccini ; sul piazzale antistante Convento e Basilica di San Nicandro ci sarà musica, si mangerà, ci si divertirà e si ballerà, col ricavato della serata che andrà in beneficenza alla comunità francescana per fronteggiare le difficoltà finanziarie che stanno vivendo i Frati Cappuccini di Venafro. Un motivo in più, questo, per partecipare in massa ai falò di San Giuseppe 2014.
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