MOLISE. E’ stata inviata ai vertici della Regione ed agli assessorati competenti la “Proposta di legge regionale su una moratoria ambientale a tutela del territorio e dei beni artistici, storici, culturali, paesaggistici ed archeologici” promossa da diverse associazioni attive sul territorio. Il testo integrale della proposta e l’elenco dei proponenti:
L’invasività degli impianti eolici rappresenta un pericolo per il nostro territorio con danni irreversibili che vanno a stravolgere il paesaggio tutelato dall’art.9 della Costituzione quale bene pubblico fondamentale indisponibile ad essere appaltato alla logica del profitto, del mercato e dell’interesse privato.
La produzione di energia verde da fonti rinnovabili, come certificato in diverse sentenze della Magistratura e del TAR Molise, è di gran lunga superiore agli obiettivi sanciti nell’Agenda dell’Europa 2020 con percentuali che ci collocano in testa alle regioni più virtuose dell’Unione Europea e quindi si pone il problema di salvaguardare i beni paesaggistici ed i siti archeologici per disegnare un modello di sviluppo che ne moltiplichi le potenzialità positive.
Per raggiungere questo risultato occorre, con urgenza, adottare una proposta di legge moratoria che blocchi ogni ulteriore autorizzazione o concessione su impianti eolici a salvaguardia dei coltivatori diretti e delle produzioni agricole da destinare al consumo umano. La terra merita rispetto e non va violentata dall’uomo stravolgendone la funzione millenaria.
Le scriventi associazioni si appellano alle Istituzioni Regionali perché venga adottata con somma urgenza una legge regionale che tuteli il patrimonio agricolo, il valore dei terreni, il valore dei fabbricati rurali e delle aziende agricole che crollano in termini economici qualora si trovano nelle vicinanze di impianti eolici. I sacrifici di più generazioni non possono vanificarsi per consentire utili stratosferici a operatori industriali esteri danneggiando i coltivatori diretti del Molise.
La nostra regione può scommettere su progetti di attrazione turistica fondati sull’esaltazione del paesaggio, dei borghi, dei crinali e dei siti archeologici candidandosi ad essere il cuore verde dell’Europa Mediterranea con le sue produzioni tipiche, la filiera corta, i parchi naturali, l’artigianato e gli eventi delle tradizioni popolari.
Le pale eoliche non possono distruggere i tratturi, la Tintilia ed i tartufi, le tre T di uno sviluppo di qualità del Molise.
Campobasso, 18 marzo 2014
Italia Nostra Molise Comitato Nazionale del Paesaggio – Molise
Mario Iannantuono Gianluigi Ciammarra
Associazione Italiana S.I.P.B.C. Molise
Insegnanti Geografia – Molise
Rocco Cirino Isabella Astorri
L.I.P.U. Molise Libera Contro le Mafie Molise
Carlo Meo Franco Novelli
A.D.O.C. Molise Ecologisti Democratici del Molise
Nicola Criscuoli Anna Pellecchia
Movimento Cristiano Sociali Molise CittadinanzAttiva Molise
Michele Nardolillo Pasquale Cirino
Forche Caudine L’Altra Italia Ambiente
Gianpiero Castellotti Filippo Poleggi
Istituto Nazionale Castelli – Sez. Molise Movimento Consumatori Molise
Onorina Perrella Maria Ulderica Di Donato
Lega Autonomie Locali Molise WWF Molise
Giuseppe Di Lella Giuseppina Negro
© RIPRODUZIONE RISERVATA