CAMPOBASSO – A rendere pubblico l’increscioso episodio è stata la diretta interessata, la nota cantante campobassana Ilaria Bucci: “Attenzione: Aprendo la posta privata di Fb, oggi ho trovato un messaggio pieno di calunnie ed insulti, nonché minacce alla mia persona per qualcosa di cui non sono affatto a conoscenza”, formulate da “una persona a me totalmente sconosciuta e fuori dalla lista dei miei amici virtuali. Non so come a questa persona sia venuto in mente di contattarmi per accusarmi. Sono stati usati termini volgari e offensivi. Sto provvedendo a girare queste calunnie alla polizia postale. Volevo solo rendere pubblica la cosa in modo tale che le persone pensino prima di scrivere e minacciare. E se era uno scherzo vorrei avvisare che carnevale è finito da un pezzo. Buonanotte”.
Il post, apparso sulla pagina Fb della giovane e apprezzatissima artista nel cuore della notte (attorno all’1), ha subito richiamato l’attenzione degli amici della 29enne di Campobasso, che le hanno espresso solidarietà ed affetto. Qualcuno ha anche ironizzato, nel tentativo di sdrammatizzare. L’episodio, del quale in giornata (stando alle affermazioni della diretta interessata) saranno messe a conoscenza le forze dell’ordine, desta viva preoccupazione, anche perché a fare oggetto di calunnie e minacce la cantante sarebbe stata una donna, la quale, evidentemente non paga di tanto, avrebbe promesso una “improvvisata” sul palco al prossimo concerto di Ilaria Bucci, in programma per il 4 aprile.
Una vicenda che, ancora una volta, testimonia la visione “distorta” che troppe persone hanno dei social network, visti non come portentosi strumenti di socializzazione, ma come “luoghi virtuali” dove è possibile sfogare le proprie frustrazioni compiendo impunemente le peggiori nefandezze. Non è così. La Polizia Postale dispone degli strumenti per rintracciare gli autori di tali scellerati atti, anche se nel frattempo hanno cancellato messaggi e profili. La donna resasi autrice delle ingiurie e delle minacce ai danni della cantante Ilaria Bucci adesso rischia il processo penale e una severa condanna.
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