MOLISE. Interessante questo contributo del collega Tonino Atella, perché riporta l’autorevole parere dell’Unsic di Venafro (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori) in merito alle tasse automobilistiche relative agli anni 2008, 2009 e 2010:
Dall’Unsic di Venafro, Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori, riceviamo la nota che segue relativa alla questione del pagamento delle tasse automobilistiche per gli anni 2008, 2009 e 2010 che l’apposito Servizio Tasse Automobilistiche della Regione Molise sta chiedendo a diverse centinaia di automobilisti molisani morosi, ma che secondo tale sindacato non vanno pagate in quanto prescritte. Ecco quanto scrive l’Unsic : “Il diritto di recupero della tassa di possesso è di 3 anni, sia per l’attività di accertamento che per quella di riscossione. In effetti la scadenza del termine prescrizionale viene confermata anche da una serie di pronunciamenti giurisprudenziali come Sentenze Commissione Tributaria Regionale del Lazio, Provinciale di Taranto ed anche Corte di Cassazione. Deriva altresì da consolidata giurisprudenza e dai richiami dottrinali in merito, secondo cui l’Ente accertatore deve richiedere l’adempimento dell’obbligazione entro il termine perentorio di 3 ANNI. Nel caso in esame, prosegue il sindacato, la prescrizione per richiedere il pagamento del debito è il 31 Dicembre 2013, se l’anno di imposta di riferimento èquella del 2010”. Per le altre due annualità, ossia il 2008 e 2009, la prescrizione triennale sarebbe abbondantemente operativa sempre secondo il sindacato e tale da escludere l’obbligo di pagamento arretrato da parte degli automobilisti. Il prosieguo del testo sindacale : “La lettera raccomandata A/R per la regolarità e legittimità della procedura doveva essere spedita perciò da un Ufficio Postale entro e non oltre il termine perentorio del 31 Dicembre 2013 (agli utenti la lettera raccomandata r.r. è stata consegnata a gennaio 2014 inoltrato, ndc). Anche il disposto normativo riportato nella menzionata missiva recita testualmente : Qualunque notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione decorrono dalla data in cui l’atto è ricevuto. Alla luce di quanto dedotto e prospettato, conclude l’Unsic, il procedimento è prescritto, poiché dopo la data del 31/12/2013 l’atto di accertamento non doveva essere più spedito”. Da quanto esposto dall’organizzazione sindacale si può quindi desumere che, stante la prescrizione triennale, le tasse automobilistiche arretrate del 2008 e 2009 non vanno certamente più corrisposte. Identica conclusione per il bollo auto 2010, avendo gli automobilisti ricevuto l’avviso di pagamento a gennaio 2014, ossia dopo il triennio rispetto all’anno di riferimento, e quindi anche tale pagamento è prescritto. Gli automobilisti, secondo quanto riferisce l’Unsic di Venafro, stanno sottoscrivendo in massa i ricorsi rigettando l’obbligo di pagamento, mentre solo in pochi stanno pagando i bolli arretrati degli anni 2008, 2009 e 2010. Resta adesso da vedere se prevarrà la tesi sindacale, oppure se gli automobilisti morosi dovranno loro malgrado corrispondere quanto avrebbero dovuto per il citato triennio.
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