MONTERODUNI. Dall’amministrazione dell’Hotel Holday di Monteroduni riceviamo, e integralmente pubblichiamo, la seguente smentita a quanto precedentemente asserito dal direttivo dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi”, che per i 39 profughi ospitati presso la nota struttura alberghiera aveva chiesto “il rispetto dei diritti umani”:
L’Amministratore Unico dell’Hotel Holiday di Monteroduni, che dal 22 marzo scorso ospita 39 giovanissimi profughi provenienti dall’Africa, smentisce categoricamente le illazioni rilasciate dall’Associazione Culturale “Padre Giuseppe Tedeschi” al termine dell’incontro avuto lunedì 7 aprile presso la struttura alberghiera con i volontari della Comunità di S.Egidio, della Caritas, il parroco di Monteroduni Don Paulin Mama, il sindaco Custode Russo e l’assessore regionale alle Politiche Sociali Michele Petraroia.
L’Hotel Holiday è assolutamente attrezzato per gestire l’emergenza. Ha sufficienti risorse finanziarie per garantire ai 39 immigrati vitto e alloggio. La struttura alberghiera inoltre smentisce che volontari si siano dovuti sostituire al privato per evitare che i profughi restassero senza pasti e senza il minimo di risposta. L’albergo da 18 giorni assicura i 3 pasti (colazione, pranzo e cena) come prevede la convenzione firmata con il Ministero degli Interni. L’Hotel Holiday intende comunque ringraziare i volontari ma per aver garantito vestiti , cure mediche e l’approvvigionamento di alcuni generi alimentari, quali snack per merende e spuntini.
Attraverso questa nota l’Amministratore Unico dell’albergo comunica che procederà per vie legali nei confronti dell’associazione culturale “Padre Giuseppe Tedeschi” per le gravissime e diffamatorie affermazioni rilasciate e inviate alla stampa molisana, frutto di un’interpretazione soggettiva.
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