ISERNIA. Al concorso nazionale di Atina la “Scuderia del Sole” di Isernia ha fornito una prova magistrale, per merito certamente degli “allievi”, ma anche (e soprattutto) della bravissima istruttrice federale di 1° livello (Fise) Sara Battista, titolare della scuderia di contrada Tiegno. “Sono felicissima -afferma con evidente soddisfazione- dei buoni risultati che stiamo ottenendo, anche in ambito nazionale. Alle spalle c’è tanto impegno e tanta determinazione. Debbo moltissimo a mio padre Giuseppe Battista; assieme abbiamo fondato la nostra scuderia e da lui ho ereditato, oltre agli evidenti occhi azzurri, la passione per questo nobile animale”.
Una “figlia d’arte”, Sara Battista, che ha ricevuto le prime lezioni di equitazione da Sante Scarselli, all’età di sette anni. “Dopo qualche anno in cui mi sono dedicata all’equitazione di campagna presso l’allora Agritrekking di Agnone, gestito dalla famiglia Mastronardi, ho cominciato la mia carriera agonistica nel salto ostacoli all’età di 10 anni, con l’istruttore Giuseppe di Buono di Campobasso, che per 8 anni mi ha seguita fino a condurmi ad un buon livello e con il quale ho tutt’ora un rapporto di stima e fiducia reciproca. Terminati gli studi liceali mi trasferisco in Lombardia per continuare e perfezionare l’attività agonistica sotto la guida di cavalieri del calibro di Emilio Puricelli Marco Porro e in particolare Piergiorgio Bucci, con il quale ho collaborato fino al mio ritorno in Molise avvenuto circa 6 anni fa. Parallelamente all’attività agonistica, dove nel corso degli anni ho ottenuto diversi primi posti in ambito nazionale e una medaglia di bronzo nel 2005 nel Campionato Amazzoni, ho coltivato il settore della formazione per conseguire i titoli che mi permettessero di insegnare quello che dà sempre è la mia passione. Nel rientrare in Molise il mio obiettivo era portare nella mia regione tutte le esperienze che avevo acquisito nel corso degli anni in una provincia quella di Isernia dove il settore della monta inglese e del salto ostacoli era inesistente. Dico era, perché ora posso vantare un nutrito gruppo di agonisti e praticanti anche a livello di lezioni di base. Mamma di un bimbo fantastico di due anni, avuto dal mio compagno Angelo de Bellonia, anche lui appassionato di cavalli ed agonistica (tra un po diventerà più bravo di me), nonostante gli impegni di mamma e moglie continuo con amore ed entusiasmo a gareggiare a buon livello e ad insegnare, per far si che questo sport si sviluppi in tutta la provincia di Isernia. Per quest’anno gli obiettivi sono molti. Non voglio limitarmi a primeggiare personalmente nei vari concorsi ippici e campionati che mi attendono; voglio anche far sì che i miei allievi siamo sempre più competitivi a livello regionale e nazionale. Dallo scorso settembre ho cominciato una collaborazione con il tecnico federale Duccio Bartalucci, con il quale mensilmente effettuiamo degli stage formativi. Nella mia vita tanti sono stato i miei compagni di avventure equestri… attualmente i miei cavalli sono D’Artagnon, un castrone irlandese di 17 anni (in splendida forma nonostante l’età) e la piccola Smilla, figlia di una mia storica cavalla di nome Valerie, con la quale ho svolto tutta la mia attività agonistica giovanile e che purtroppo mi ha salutata lo scorso ottobre”.
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