VENAFRO. Si ripeterà domani la tradizione della “Pasquetta del giorno dopo”, un “rito” tutto venafrano che ogni anno coinvolge centinaia di giovani e meno giovani. Ce ne riferisce il collega Tonino Atella:
Si avvicina una tipicità tutta venafrana : la Pasquetta del martedì in albis tra i secolari oliveti del Campaglione, alla periferia ovest della città. Un giorno in più di allegria, svago e divertimento a conclusione del periodo festivo pasquale a significare per i venafrani rispettosi della migliore tradizione il piacere di ritrovarsi tra amici e conoscenti, immersi nel verde naturale del proprio territorio per la più classica delle gite fuori porta e col piacere di trascorrere una intera giornata all’ombra dei secolari olivi. Nella circostanza si gusteranno i piatti della più tipica cucina del periodo come la frittata di Pasqua, la pizza con le bietole (in dialetto ” i’ canesciun’ “), lo spezzatino (l’agnello con l’uovo), l’insalata della terra venafrana o un bel piatto di spaghetti aglio ed olio, portando da casa tutto l’occorrente per far bollire l’acqua con la pasta e lasciar soffriggere aglio ed olio con cui insaporire gli spaghetti. Ovviamente pasteggiando col frizzante rosso locale, senza esagerare per evitare problemi di sorta, o bevendo una bibita preferita ! Il tutto, sdraiati sui tappeti verdi naturali del Campaglione, mentre gli olivi secolari proteggeranno dal sole, ritemprando fisico e spirito. Quali “contorni” della Pasquetta venafrana del martedì in albis, passeggiate tra gli oliveti alla ricerca dei saporitissimi asparagi, musica, canti, balli, divertimento a josa o per i più sedentari lunghi riposi “cullati” da olivi e verde della zona. Tutto questo dal primo mattino e sino all’imbrunire, senza soluzione di continuità. I protagonisti attuali della tradizionale Pasquetta venafrana del martedì in albis ? Un tempo intere famiglie, dagli anziani ai più piccoli, per la classica gita fuori porta di donne, figli, artigiani, commercianti, operai, contadini e pensionati ; oggi sono soprattutto ragazzi e giovani d’ambo i sessi a praticarla, affollando per l’intera giornata di martedì prossimo il Campaglione per stare piacevolmente assieme gustando a pieni polmoni l’accogliente ambiente olivetato nel pieno rispetto della tradizione, che parla di socializzazione, natura e degustazioni tipiche. Ed allora buona Pasquetta ai giovani di Venafro, con un unico invito : rispettate l’ambiente, spegnete scooter e motorini parcheggiandoli sul piazzale della Cattedrale e lasciate pulito il Campaglione senza dimenticare di raccogliere plastica, lattine e rifiuti vari dopo la bella e piacevole giornata di festa ed allegria generale.
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