VENAFRO. Sull’impossibilità, da parte del Comune, di concedere nuove licenze da noleggio (a causa delle inadempienze della Regione), ci riferisce il collega Tonino Atella in questo contributo che ha inteso inviarci:
La disoccupazione continua a toccare livelli altissimi, i giovani che cercano -in molti casi senza riuscirvi … !- di entrare nel mondo del lavoro aumentano continuamente di numero e nello specifico le istituzioni pubbliche cosa fanno ? In molti casi frenano tale processo occupazionale, piuttosto che favorirlo con norme adeguate ! E’ quanto accade nell’ambito del trasporto privato, ossia del noleggio con conducente (NCC), per il quale il Molise -sembrerebbe unica regione in Italia a presentare siffatto handicap- non avrebbe ancora legiferato per il prescritto registro d’iscrizione a ruolo delle nuove licenze, il che incide negativamente su quanti aspirano a siffatti permessi. In buona sostanza mancando a monte l’istituzione da parte della Regione Molise del registro per l’iscrizione a ruolo di nuove autorizzazioni, così come prevede la legge, i futuri titolari molisani di NCC (Noleggio Con Conducente) si ritroveranno esposti alla possibilità di pesanti sanzioni amministrative e penali sotto forma del fermo plurimensile del mezzo di trasporto, multe e procedimenti penali. Tutto un insieme di conseguenze che altro non sono se non la privazione di sacrosanti diritti ! I noleggiatori con rimessa del resto d’Italia dispongono del richiesto ruolo, non così i nostri corregionali, se prima la Regione Molise non legifererà in materia. Adesso accade che il Comune di Venafro starebbe approntando le procedure per bandire il concorso per nuove licenze da noleggio. Mancando però a monte, come detto, il requisito fondamentale dell’iscrizione a ruolo, coloro che a Venafro come altrove in Molise supereranno il concorso e diverranno titolari di NCC, non risulteranno in piena regola. In parole povere non avranno garantiti in toto i loro diritti. Nel merito le dichiarazioni di un titolare di NCC : “E’ urgente che la Regione Molise legiferi nel merito -spiega l’uomo- per garantire a noi esercenti tale professione la tutela della legge e quindi i pieni diritti. Al momento manca tale necessaria garanzia e i giovani in cerca di occupazione in tale specifico settore si ritrovano in serie difficoltà”.
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