TRAGEDIA SFIORATA. L’episodio, che ha del tragicomico, si è verificato nel cuore della notte, a Roccaravindola, al culmine della festa patronale dedicata a San Michele. L’anziano, probabilmente un tantino alticcio, prima della mezzanotte si è alzato dal tavolo ed ha tranquillizzato i suoi commensali con un “torno subito”. In effetti, però, i minuti passavano e la sua sedia continuava a restare vuota. Preoccupati, gli amici hanno dato inizio alle ricerche, dapprima con discrezione, successivamente in modo concitato.
In un clima surreale, quasi tutti i presenti si sono resi partecipi di una sorta di “caccia al tesoro”, al punto che, accortisi di quella “anomalia”, perfino gli orchestranti hanno interrotto la loro esibizione. Alla fine l’uomo è stato ritrovato: in un crepaccio, a testa in giù, appeso a dei rami per una gamba! Si era appartato tra i rovi per un bisogno fisiologico e non si era accorto del precipizio davanti a sé…
Liberato, grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, da quella non proprio comoda posizione, l’incauto 75enne è poi stato condotto in ospedale dagli operatori del 118. Più che i danni fisici (forse una frattura alla gamba che incastrandosi tra i rami lo ha salvato), di questa disavventura ricorderà lo spavento. Risolto l’insolito “incidente” e ringraziato San Michele, luci e suoni della festa sono tornati a ravvivare Roccaravindola fino a notte fonda. Tutto è bene quel che finisce bene…
cubic
© RIPRODUZIONE RISERVATA