VENAFRO – Fossi e cunette delle strade consortili si presentano intasati di erba e rovi. Al Consorzio di Bonifica si chiede di intervenire senza altro indugio. Ce ne riferisce il collega Tonino Atella:
E’ di massima attualità il preoccupatissimo grido d’allarme dei venafrani per l’impossibile stato in cui versano cunette laterali delle strade consortili che solcano la pianura, i fossi di scarico delle acque piovane, gli argini ed il letto del torrente Rava. Il tutto è invaso e ricoperto a dismisura da fittissima vegetazione spontanea ed erbe altissime che, non rimosse per tempo dal Consorzio di Bonifica ente preposto all’incombenza, rappresentano oggi un problema enorme e pericoloso per quanti abitano e lavorano in pianura o lungo il citato torrente. “Dinanzi alle nostre case di pianura lungo le arterie consortili -affermano i residenti – le cunette a lato delle strade consortili sono ricoperte e stracolme di erba altissima ed abbondante vegetazione naturale. Gli enti preposti a rimozione e pulizia non intervengono, per cui o puliamo noi, come tanti finiscono per fare, o dobbiamo convivere con problemi e pericoli enormi. Facile capire infatti l’impossibilità di convivere con fittissima vegetazione naturale dinanzi casa. Temiamo per la presenza di specie animali selvatiche, oltre che per possibili allagamenti in caso di abbondanti precipitazioni”. La richiesta di costoro: “Sollecitiamo taglio, rimozione e pulizia di erba ed altra vegetazione da cunette, fossi di scarico delle acque piovane, nonché da argini e letto del Rava, torrente praticamente scomparso alla vista essendo sommerso da vegetazione a josa. Non comprendiamo come si possa arrivare a tanto senza avvertire la necessità d’intervenire al fine di garantire la pubblica incolumità, restituendo sicurezza e tranquillità alla gente. Aspettiamo perciò interventi di pulizia, sistemazione e riordino di cunette, canali, argini e letto di torrente con la massima celerità possibile”.
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