CAMPOBASSO. Gli eventi in programma oggi pomeriggio alla Comunità “LA VALLE” di Toro, interrogano le coscienze di tutti i molisani che hanno assistito alla trasformazione dei ruderi di un vecchio fabbricato rurale in una moderna ed accogliente struttura per il recupero dei tossicodipendenti.
25 anni di amore per la vita, di attenzione umana verso i giovani e di sensibilità sociale, vedranno impegnati in una manifestazione straordinaria gli ospiti, gli operatori e chi arriverà dall’esterno per ascoltare insieme il messaggio del Cardinale Dionigi Tettamanzi.
Questo momento appartiene alla storia più bella della nostra regione e ci parla di gesti d’amore, di capacità d’ascolto e di spirito di servizio verso chi ha smarrito la propria strada e si è affidato alle suggestioni delle droghe.
Una terra strana il Molise, in cui si dibatte quotidianamente di tanti problemi ma dove non si ha il coraggio di sfatare il tabù delle dipendenze patologiche da alcool, da gioco d’azzardo e dalle droghe.
Eppure secondo gli ultimi dati sono quasi 1600 i molisani che si recano al SERT, e a questi se aggiungiamo coloro che non hanno il coraggio di avviare trattamenti terapeutici, giungiamo a numeri impressionanti per il Molise. Numeri che dovrebbero vedere l’intera società reagire in uno slancio in difesa della vita coinvolgendo la scuola, lo sport, le associazioni e le istituzioni in un unico percorso di contrasto ad ogni tipo di devianza e di dipendenza patologica.
Per questo è ancora più bello celebrare insieme a voi i 25 anni della Comunità “LA VALLE” e prendere spunto dalla vostra esperienza e da quella preziosissima degli operatori dell’ASREM e del SERT, e dei volontari che si prodigano per strappare i ragazzi dai venditori di morte, per rilanciare il nostro impegno sociale per un futuro senza droga, senza alcool e senza gioco d’azzardo.
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