VENAFRO – “Tipi di paese” e “tipi di città”: simpatica carrellata di personaggi strani e originali

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VENAFRO – “Tipi di paese” e “tipi di città”; dal collega Tonino Atella una simpatica carrellata di personaggi strani e originali. Una lettura che induce il buonumore:

Ogni paese, o città piccola o grande che si voglia, presenta personaggi decisamente strani, originali e particolarissimi, i cosiddetti “tipi”. Proviamo perciò una divertente loro sommaria carrellata con l’approssimarsi dell’estate, periodo adatto a letture da svago, giusto per passare il tempo sotto l’ombrellone o in montagna, in parole povere letture cosiddette leggere, da tempo libero, “da spiaggia” se preferite. E veniamo ai “tipi”, presenti un po’ dappertutto ed ognuno con caratteristiche “sui generis”, tali  da inchiodarli come “tipi”, da additarli come “soggetti” agli occhi dell’opinione pubblica. Partiamo dai “tramentisti” (dal dialetto “tramentà”, guardare attentamente). Sono lì fermi ore ed ore, all’angolo della strada, all’incrocio, sul corso, in piazzetta o in altro punto strategico ed assai frequentato che osservano, ammirano e registrano tutto quanto accade, senza perdersi niente e nessuno. Scrutano tutt’intorno senza distrarsi un attimo e alla fine della loro “giornata”, non lavorativa chiaramente ma fatta di osservazioni a 360°, sanno e conoscono tantissimo di tutti, possono cioè dire di tutto e di più ! Avete bisogno di informazioni, di qualche pettegolezzo o di apprendere cose sostanziali/ serie di persone, fatti, vicende o cose ? Rivolgetevi tranquillamente a uno di tali “tramentisti”, autentici e fedeli registratori di quanto accade, e ne uscirete informatissimi. Vi chiederete : come sbarcano il lunario i “tramentisti” ? Domanda appropriata ! O trattasi di pensionati o di giovani disoccupati o di adulti che hanno in casa chi porta il mensile per cui loro, smesso di lavorare per età o volontariamente o per causa di forza maggiore ossia per sopraggiunta disoccupazione, si dedicano volentieri alla mansione (gratuita …!) di “tramentisti” che evidentemente tanto li affascina e li avvince, e che esercitano senza soluzione di continuità ! Passiamo ad altra figura, altrettanto originale : il “tipo” o “soggetto” che dalla mattina alla sera, e non perché non ci sia con la testa ma tutt’altro …, gira in lungo e in largo per l’abitato, percorre chilometri, incontra tantissima gente, sorride a destra e manca, parla con tutti e, se gli offrite un caffè o un euro .., vi ringrazia, ma il sorriso non gli viene meno anche se lo salutate e tirati dritti, senza concedergli alcunché. Perché lo fa ? Perché non ha altro da fare, o meglio non sa fare altro, non ha voglia di fare altro, ed allora gira, cammina e saluta, senza fermarsi e senza stancarsi. A pranzo rientra ma, dopo un pisolino, riparte coi suoi giri infiniti, fino a sera prima di rientrare per riposarsi. E all’indomani, fresco e riposato come una rosa …, lo ritrovate per strada che cammina senza fermarsi, non tralasciando però di distribuire sorrisi e saluti. Chiudiamo questa divertente ma breve carrellata di “tipi” o “soggetti”, chiarito che potremmo proseguire all’infinito …, col personaggio più tradizionale e ricorrente : colui che si ferma ore ed ore al bar del corso o del suo rione, leggendo il giornale, discutendo di politica, di sport o di faccende paesane, e scrutando chi entra ed esce dal bar. Diciamo che questo è il “tipo” intellettuale, informato  e che ne sa sempre una di più di voi, se vi ci fermate a parlare. D’acchito è anche piacevole e divertente intrattenersi  a discorrere del più e del meno col tizio, ma a lungo andare stanca notevolmente perché il nostro, in quanto (presunto) saputo ed informato, dallo sport alla politica, dal gossip a questioni  in genere, non la da vinta praticamente a nessuno ed alla fine vuole sempre avere ragione, pena discussione a non finire ! Accavalla le gambe, si rigira sulla sedia, sorseggia un caffè, se è seduto fuori al bar si accende una sigaretta, apre un giornale, indica l’articolo dell’argomento in questione, fa riferimento a quanto ascoltato la sera alla tv, ma alla fine la ragione è la sua o meglio deve essere la sua, altrimenti la discussione assume toni alti e soprattutto si dilunga tantissimo nel tempo. Ecco, ci fermiamo qui : a) il “tramentista”, b) il “camminatore”, c) il “saputo”. Una domanda : chi vorreste volentieri incontrare e chi invece vorreste evitare ? Fate sapere, motivando chiaramente !

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