CAMPOBASSO. Crisi, disoccupazione, stipendi mancanti, disperazione e angoscia, questa l’istantanea della situazione economica molisana. Per fronteggiare questo stato di malessere, domani mattina avrà luogo una Marcia per il Lavoro, che sfilerà lungo le principali vie di Campobasso. Parte dal capoluogo di regione, quindi, il grido di protesta di un popolo vittima di ingiustizie, soprattutto politiche. Indotta da Cisl, Cgil e Uil, la manifestazione si prefigge l’obiettivo di scuotere la classe politica dal suo torpore, affinchè attivi iniziative tali da contribuire al rilancio dell’economia del Molise partendo proprio dalla richiesta di lavoro, tema portante degli slogan dei lavoratori.
Mancano poche ore all’inizio della manifestazione. Si tratta di una vera e propria marcia composta da studenti, pensionati, cassaintegrati e lavoratori che da tutte le parti del Molise giungeranno a Campobasso, tutti assieme spalla a spalla per rivendicare il loro diritto al lavoro. E’ previsto l’arrivo di 40 autobus.
Ieri mattina i segretari di Cgil Cisl e Uil, Sandro Del Fattore, Mauro Sasso e Gianni Notaro hanno fatto il punto della manifestazione di sabato mattina che chiude un lungo ciclo di attività ed iniziative partito a settembre del 2013 (dalle manifestazioni sull’immigrazione a quelle sulla legge di stabilità, dalle riunioni degli organismi dirigenti dei sindacati all’elaborazione della piattaforma rivendicativa che parte dal lavoro) e che ne apre un altro per “avere dalla Regione Molise risposte ed impegni”.
Tra rappresentazioni folckloristiche, tinte colorate e gioiose, i molisani si riuniscono nel capoluogo per “portare a casa un risultato vero”. Infondo non fanno altro che dare adempimento a quanto scritto sulla Costituzione “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Presenza attiva all’interno della manifestazione, sarà anche quella del sindaco di Montefalcone, Gigino D’Angelo, il quale in merito ha esposto la sua adesione nel seguente commento:
“Con convinzione aderisco, in qualità di rappresentante della mia comunità, alla Marcia per il Lavoro indetta da Cgil, Cisl e Uil nella giornata di sabato a Campobasso. Sono tanti, sempre più numerosi i cittadini giovani e meno giovani che pagano duramente la crisi occupazionale che da anni imperversa in Molise in tanti settori. A questa si aggiunge la sofferenza per il ridimensionamento sempre più pesante dei servizi e del welfare locale, determinato dai continui e dissennati tagli operati in questi anni dai Governi nazionali che mettono in discussione non solo la qualità dei servizi ma la loro stessa fruibilità. Per questo sarò in piazza con i comitati di lavoratori, con i sindacati, con quanti chiedono la difesa ed il futuro del lavoro, non per pura solidarietà che rivendico comunque come valore importante, ma soprattutto perché condividiamo i medesimi obiettivi.”
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