VENAFRO. Data la stagione si potrebbe giustificare l’accaduto con “il caldo dà alla testa”, ma considerate le anomalie meteorologiche di questo bizzoso luglio, non è possibile “invocare” nemmeno tale “attenuante”. I fatti: l’uomo, un “focoso” 6oenne di Venafro, non si è mai rassegnato alla “presa di distanze” della sua avvenente ex amante (anch’ella venafrana, seppure più giovane).
Speranzoso di riuscire a “riconquistarla”, ha provato ripetutamente a “rabbonirla”, nel tentativo di rimettere in piedi l’unilateralmente interrotta “tresca amorosa”. Fin qui nulla di anomalo; tutti hanno diritto a “riprovarci” (se il tentativo viene compiuto con garbo e rispetto). Il problema è che l’uomo, quando si è reso conto che le “buone maniere” non avevano sortito gli effetti sperati ha cambiato “strategia” ed è passato alle minacce.
La sua ex amante, però, non si è lasciata intimidire, e più che mai intenzionata a non tornare sui suoi passi ha invocato l’intervento dei Militari dell’Arma. A carico del “focoso” 60enne è così scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria. La speranza è che sia finita qui, affinché questa vicenda non abbia più a tornare agli “onori” delle cronache.
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