POLITICA. Il Ministro Dario Franceschini, in un’intervista al sole24ore, parla chiaro sull’attuazione delle linee guida nei confronti del Ministero. Nella nuova mappa del ministero, per sovraintendenti e dirigenti “la mia linea sarà di adottare la massima rotazione, non va bene che uno stia vent’anni nello stesso posto” ha dichiarato Franceschini parlando della riforma del Mibact.
Il ministro fa leva sul nuovo ruolo della valorizzazione del patrimonio: “ Abbiamo accorpato le sovrintendenze storico-artistiche con quelle del paesaggio, abbiamo creato i poli museali regionali e concesso più autonomia ai singoli musei. Dunque, le sovrintendenze si concentreranno sulla tutela, rafforzando il legame con le università e il Cnr.”
Alla domanda, dove finiranno gli attuali sovrintendenti regionali, che sono dirigenti di prima fascia? Il Ministro ha risposto: “Ho studiato con attenzione la mappa del ministero: era senza senso, costruita negli anni in base a persone fisiche, pressioni territoriali, pressioni politiche. L’ho ridisegnata senza guardare nomi e cognomi. Secondo le regole attuali, ogni dirigente deve avere un incarico corrispondente alla propria fascia. Quelli che resteranno fuori si ricollocheranno e la mia linea sarà di adottare la massima rotazione. Come si fa nella aziende. Non va bene che uno stia vent’anni nello stesso posto.”
Fonte: ilsole24ore
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