CASTEL SAN VINCENZO. Enorme successo quello riscosso dal CAG di Castel San Vincenzo, lo scorso 15 luglio.
In questa data infatti è stata organizzata una giornata dedicata ai ragazzi del Centro di aggregazione del loco, nato con la collaborazione dell’associazione Auto Aiuto e Dintorni e dal gruppo di operatori di Pianeta Giovani che da cinque anni si occupano del funzionamento di tal centro denominato “Il Colle”.
La costituzione di un centro di aggregazione è una ricchezza per il territorio e per i suoi ragazzi in quanto funge da vera “piazzetta” ossia luogo di ritrovo e di ricreazione. Il fine di ogni CAG è quello di distogliere i ragazzi da ogni distrazione del mondo (soprattutto quelle dannose come alcool e droga) e allontanarli dai sociali network che comportano “l’inaridimento” della personalità e di coseguenza della società.
I luoghi messi a disposizione per la nascita di un centro di aggregazione sono solitamente ad opera del comune a cui si fa richiesta o comunque sia riferimento, l’allestimento viene poi dalle associazioni che contribuiscono all’inserimento di figure all’interno di questo “spazio giovani” quali psicologi, sociologi o educatori.
Gli operatori presenti alla giornata del CAG di Castel San Vincenzo sono stati Laura Catullo, psicologa psicoterapeuta, Walter Di Cicco e Modestino D’Antonio, volontari in servizio civile, Teodoro Iacovetti con il ruolo di animatore. Per il CAG di Fornelli era presente Luana Petrarca.
Durante questa manifestazione c’è stato un dibattito relativo il disagio giovanile, il quale ha catturato l’attenzione di un numeroso pubblico attento giunto da tutto il Molise.
Durante le attività di questo centro di aggregazione i ragazzi hanno ideato un gionalino, che diventerà periodico. In merito si è avuta la collaborazione del giornalista esperto in Comunicazione Danilo Santone,.
Presenti alla giornata anche il sindaco di Castel San Vincenzo, Domenico Di Cicco, il vicesindaco, Lino Notardonato, l’ assessore comunale alle politiche giovanili, Stefania Rotini, l’ assessore del comune Maria Margiotta, il responsabile del servizio civile, Annamaria Iannotta, e il vicepresidente dell’ordine dei giornalisti della regione Molise.
Veri protagonisti, però, sono stati i ragazzi, speranza e futuro, che hanno realizzato il tutto con Palmerino Capaldi, sociologo del Sert e promotore del progetto CAG.
A loro vanno i complimenti più sinceri per la riuscita positiva dell’evento e l’augurio per il loro proseguimento nel progetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA