ISERNIA. Martedì 5 agosto si è tenuta, presso la Provincia di Isernia, il primo incontro del “Gruppo di collaborative planning” costituitosi in occasione dell’incontro tenutosi il 19 luglio sul tema “Back-shoring”, promosso dall’associazione Euridit e dalla Provincia di Isernia, e teso a sviluppare e coordinare i contatti con le aziende del settore moda interessati alla “rilocalizazzione produttiva” nel nostro territorio. Nel corso dell’incontro, coordinato dal vice presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Alberto Santolini, è stato definito, d’intesa con il prof. Luciano Fratocchi, il protocollo d’intesa che traccia le linee guida per lo sviluppo delle attività destinate ad “accompagnare” le aziende interessate alla “rilocalizazzione delle loro produzioni nel nostro territorio. Il protocollo d’intesa, che sarà sottoscritto dall’associazione Euridit, dall’Università degli studi dell’Aquila, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti, dalla rete di imprese “100% made in italy”, è aperto ad altre e successive adesioni e si pone l’obiettivo di stimolare e favorire il processo di reindustrializzazione nel nostro territorio con l’obiettivo di rilanciare, in una logica “distrettuale”, il settore moda “Molise-Sannio” valorizzando le competenze professionali e manifatturiere formatesi negli anni. In tale ottica il “Gruppo di collaborative planning” ha incontrato, in video conferenza, Paolo Tomei (manager del settore) e Luciano Donatelli (noto imprenditore del settore). In virtù di un percorso collaborativo avviato con Paolo Tomei, il “Gruppo di collaborative planning” ha concordato un incontro presso l’azienda Missardi (che ha manifestato interesse al progetto) con il quale gettare le basi per lo sviluppo di un processo di “rilocalizazzione delle loro produzioni” nel nostro territorio. Attraverso tale processo quindi (ri)creare un sistema di reti di imprese e di competenze capaci di interfacciarsi positivamente con l’iniziativa e creare nuove opportunità di crescita economica e di occupazione. Con Luciano Donatelli invece si è sviluppata un’ampia riflessione sui temi legati alla valorizzazione del made in italy e del possibile rilancio (in termini di idee proposte) del sistema moda “Molise-Sannio”, anche alla luce delle attuali difficoltà del settore in regione, fortemente legato alla valorizzazione della sua “storia industriale” ed al suo territorio. La confermata disponibilità di Luciano Donatelli a supportare questo percorso, per orientarlo verso alcune importanti opportunità che il mercato estero riserva al “made in italy” (da lui indicate nell’intervento), offre un’importante occasione di sviluppo per il settore moda che ci auguriamo, e ci adopereremo per questo, possa essere colta pienamente.
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