AGNONE. Il 15 agosto 2014, durante i servizi di controllo del territorio svolti nella giornata di Ferragosto su tutto il territorio alto molisano, in località “Zarlenga” del Comune di Agnone, gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Agnone e Carovilli hanno colto in flagranza di reato un 54enne del posto che stava esercitando l’attività venatoria in periodo di divieto generale.
Gli Agenti, una volta arrivati sul posto, hanno sorpreso l’uomo proprio nel momento in cui aveva appena esploso un colpo di fucile, allo scopo di prelevare fauna migratoria e immediatamente gli Agenti hanno bloccato l’uomo e provveduto a denunciarlo a piede libero all’Autorità Giudiziaria in violazione dell’art. 30 c. 1 lett. a) della Legge 157/92, poiché sorpreso ad esercitare l’attività venatoria in periodo di divieto generale, ora rischia la condanna dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da € 929 a € 2.582.-
Oltre alla denuncia, per il 54enne è scattato il sequestro penale dell’arma, un fucile marca BAIKAL monocanna cal. 410 e relative cartucce. Sul caso, ulteriori indagini sono in corso da parte della Forestale e nei prossimi giorni i controlli antibracconaggio saranno intensificati su tutta l’area alto molisana.
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