SPORT. E’ in allestimento la “La Rosa” del Venafro con il mister Gimmy Capitano, che sta selezionando volti nuovi per la sua squadra calcistica. Ce ne parla il collega Tonino Atella.
E’ in allestimento la “rosa” del Venafro Calcio per la stagione 2014/15 di eccellenza molisana. La preparazione è iniziata lunedì scorso allo stadio cittadino “Del Prete”, ma in questi primi giorni il nuovo mister, il laziale Gimmy Capitanio, sta soprattutto visionando tanti elementi nuovi per allestire il nuovo organico/squadra. I primi nomi –tantissimi- che stanno sudando al “Del Prete” agli ordini di mister Capitanio, dell’allenatore dei portieri Vincenzo Rossi e dell’allenatore juniores Antonino Coletta : portieri – Alessio Oliva e Antimo Leone ; difensori – Gianni Scungio, Domenico Galardi, Francesco Ricamato, Matteo Durante, Paolo Scungio, Michele Nardolillo e Pasquale Di Lorenzo ; centrocampisti – Fabrizio Fascia, Giuseppe Taffuri, Nicandro Vallone, Giovanni Capaldi e Fausto Ciaraldi ; attaccanti – Francesco Riccitiello, Roberto Patriciello e Marco Molinari. Il presidente Nicandro Patriciello sulla nuova stagione che sta per iniziare (si partirà a fine settembre) e su notizie societarie : “L’obiettivo -spiega il presidente del Venafro- è di fare un campionato dignitoso, anche se sappiamo che ci sono squadre più attrezzate. La “rosa” va puntellata con tre ragazzi, uno per reparto. Aspettiamo risposte da Enrico Velardi, lo scorso anno già con noi, da Antonio Di Gregorio e siamo alla ricerca di un difensore centrale esperto. Intanto abbiamo portato in prima squadra Matteo Durante (classe 97), che si aggiunge al blocco dei ragazzi provenienti dal settore giovanile. Da sottolineare che la squadra è composta al 95% da venafrani. Chiudo con una bella notizia : Pierpaolo Navarro (classe 97) quasi sicuramente verrà ceduto in prestito al Chieti (serie D)”. La conclusione del messaggio di Nicandro Patriciello rivolta ai tifosi ed agli appassionati : “E’ aperta la campagna abbonamenti e chiediamo l’aiuto di tutti per il bene del calcio venafrano”.
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