
VENAFRO. L’ondata di maltempo era stata ampiamente preannunciata, ma nessuno si aspettava che giungesse in modo così improvviso ed impetuoso. La “bomba d’acqua” si è materializzata su Monte Corno attorno alle 14 e 20. Pochi minuti dopo si è riversata sulla città. Violentissima. Centinaia di cittadini, quelli sorpresi in strada dalla pioggia sferzante e dal vento sferzante, hanno vissuto un brutto momento. Molti di loro hanno trovato riparo nei bar o presso amici.
La pioggia ed il vento, seppure calati di intensità rispetto al primo impatto, continuano a flagellare l’intera piana di Venafro, con un preoccupante “corollario” di fulmini. L’attività elettrica, infatti, è stata tanto intensa da determinare una serie di ravvicinati black out. Al momento (ore 14 e 50 del 1° settembre), per fortuna non si registrano particolari danni a persone o cose.
Angelo Bucci
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