POZZILLI. Una vicenda che ha dell’incredibile, per la quale è già scattata la querela. Vittima di questa assurda storia è una donna di Pozzilli, “raggirata” dal postamat dell’ufficio postale di Corso Vittorio Emanuele.
Inserita la scheda e digitato il codice, la casalinga ha prelevato quanto necessario. Successivamente, ironia della sorte, con lo stesso denaro si è recata ad effettuare dei pagamenti presso l’ufficio postale di Venafro, dove si è vista “sequestrare” (in quanto falsa) una delle banconote prelevate dal postamat di Pozzilli.
Facile comprendere la sorpresa della diretta interessata, la quale, superato l’imbarazzo del momento, non ha poi esitato a denunciare l’accaduto all’Arma dei Carabinieri. Agli inquirenti il compito di capire come possano essere finite delle banconote false nel postamat di Pozzilli. Non si escludono risvolti di natura penale.
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