CRONACA – E’ costata molto cara ad un 26enne di Agnone la “maledetta” passione per i “selfie”. Il giovane, infatti, postando su Facebook le foto che lo ritraevano con amici in ambienti esterni alla propria abitazione, ha di fatto fornito ai Militari dell’Arma le prove delle sue ripetute evasioni dagli arresti domiciliari. I Carabinieri, pertanto, sono andati a “prelevarlo” e lo hanno portato in carcere.
Il comunicato diffuso dal Capitano Salvatore Vitiello, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia:
Nel pomeriggio del 17 ottobre 2014, in Agnone (IS), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto T.E., classe 1988, residente ad Agnone, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti. I militari hanno dato esecuzione ad ordinanza di modifica di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vasto (CH), pienamente concordante con le risultanze investigative apportate dal reparto operante.
In particolare i Carabinieri hanno accertato la violazione sistematica da parte del T.E. della meno afflittiva misura degli arresti domiciliari, anche monitorando il profilo personale di un social network dallo stesso utilizzato, su cui il soggetto “postava” foto con altri individui estranei al proprio gruppo familiare, immagini peraltro risultate scattate in abitazioni diverse dal luogo previsto di detenzione domiciliare.
Dalle indagini è emersa un’ulteriore violazione della misura degli arresti domiciliari, consistente in un’attività di detenzione e cessione di stupefacente posta in essere dal giovane, avvalendosi di terzi soggetti che frequentavano la sua abitazione. T.E. è stato tradotto presso la casa circondariale di Isernia, a disposizione dell’A.G. mandante.
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