CRONACA. Camorra scatenata: killer in azione in un negozio di barbiere, ucciso il titolare. La vittima, 28 anni, incensurato, è stato freddato con quattro proiettili alla schiena. Ancora incerto il movente, non esclusa la matrice camorristica: il fratello affiliato ad un clan.
Agguato ieri sera a Pianura. Un uomo, Luca Megali, titolare di un negozio di barbiere è stato assassinato con 4 colpi di pistola che lo hanno raggiunto alla schiena. Il fatto si è verificato in via Vicinale Romano numero 11, all’interno del negozio. La vittima, Luca Megali, 28 anni, titolare della barberia era incensurato. Nato a Venafro da madre venafrana, risiedeva in via Catone di Soccavo, quartiere di Napoli.
Stando ad una prima ricostruzione fatta dalla polizia, che è giunta subito sul posto per i rilievi, un solo killer avrebbe fatto irruzione, poco dopo le 19 nel negozio urlando «fermi tutti, questa è una rapina!»; quindi ha estratto una pistola dal giubbotto puntando la canna dell’arma verso Megali. La vittima a quel punto ha tentato di rifugiarsi dietro il bancone della cassa, ma il sicario dopo averlo inseguito lo ha ammazzato con almeno quattro colpi di pistola.
Ancora aperte le ipotesi investigative, anche se si tende a privilegiare la matrice camorristica dell’agguato. Luca Megali, incensurato, era il fratello di un pregiudicato, Antonio Megali, che secondo gli inquirenti sembra fosse vicino agli ambienti della criminalità organizzata. In particolare pare gravitasse nell’orbita del clan Tommaselli, una delle famiglie che si stanno contendendo il territorio dei quartieri nella zona occidentale di Napoli per il controllo dei traffici illeciti.
Fonte: www.ilmattino.it
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