VENAFRO – Pieno successo per la Festa dell’Albero svoltasi stamattina ai piedi del pioppo secolare di località “Retorto”. Ce ne riferisce il collega Tonino Atella:
Tutti in cerchio giovani e adulti, attorno al secolare Pioppo Nero di località “Retorto” a Venafro ricadente in proprietà Armieri, per l’annuale Festa dell’Albero. Subito un dato di cronaca : il rimpianto di molti per la scomparsa di un appuntamento naturalistico/didattico assai importante e significativo sino a qualche decennio addietro come la Festa dell’Albero dei tempi andati, quando appunto intere scolaresche partecipavano e davano sostanza alla Festa mettendo a dimora decine e decine di alberi di varie specie, fornite loro dalla Forestale. In effetti la pineta pedemontana di Monte S. Croce la si deve proprio alla messa a dimora di centinaia di piantine da parte degli scolari in occasione dell’allora Festa dell’Albero, evento gioioso, assai partecipato e sommamente istruttivo. Ma torniamo all’evento di loc. “Retorto”, ai piedi del secolare Pino Nero. Presenti gli alunni dell’Istituto “Pilla” di Venafro, il proprietario del suolo, dr. Placido Busico, il Presidente del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, dr. Emilio Pesino, uomini del Corpo Forestale, l’esperto di scienze agrarie, prof. Ferdinando Alterio, ed appassionati della natura, si è detto dell’albero secolare in questione, sottolineandone storia, importanza e crescita, ma soprattutto la necessità di una più diffusa educazione ambientale da parte di tutti. Non sono mancate storie e leggende legate al pino, evidenziandone l’importanza nel corso dei secoli. In chiusura classica foto/ricordo ai piedi del magnifico Pino Nero di “Ritorto” a significare l’attaccamento e l’impegno comune per la sua conservazione.
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