UNIVERSO DONNA – Nel giorno in cui il mondo intero ha detto “no” alla violenza sulle donne, Venafro ha fatto egregiamente la sua parte. Sul centralissimo Corso Campano, infatti, fino al primo pomeriggio è stato operativo uno stand specificamente allestito dell’organizzazione di volontariato “La Forza delle Donne”, rappresentata nella circostanza dal presidente Erica Porcelli e dal vice presidente Ida Tuono, oltre che dalle volontarie Marina Palumbo, Angela Porcelli e Alessia Porcelli. Ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione anche il volenteroso socio Remo Fiorenza. L’iniziativa ha goduto del supporto della Commissione comunale per le Pari Opportunità, rappresentata dal presidente Adriana Iannacone e dalle socie Dorothy Volpe, Benedetta del Prete e Donata Caggiano.
Era il dicembre 1999 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato la giornata del 25 novembre al ricordo delle tre sorelle Mirabal che, nel 1960, in quella data, furono trucidate dai militari del dittatore della Repubblica dominicana mentre si recavano in carcere a visitare i loro mariti. Le Mirabal erano dissidenti del regime, erano belle e colte. L’America Latina è terra di grande spirito d’iniziativa contro la violenza e l’emarginazione dell’universo femminile: basti pensare che è stato il movimento Nuestras Hijas – composto di madri e nonne di giovani messicane trucidate a Ciudad Juarez nel 2010 – ad utilizzare per la prima volta in sedi istituzionali e divulgative il termine “femminicidio”, fino ad allora impiegato solo in testi di criminologia e sociologia. Da allora, la giornata del 25 novembre si è caricata – ogni anno di più – di nuovi e preziosi significati fortemente simbolici in nome della indipendenza e dell’intoccabilità, fisica e psicologica, delle donne e delle bambine di tutto il mondo, fino a raggiungere una dimensione corale ormai universale.
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