ISERNIA – Nell’ambito di una serie di controlli che sono stati ulteriormente intensificati su tutto il territorio della provincia di Isernia, cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati che vanno dalla minaccia alla legge sulle armi, dall’abusivismo edilizio alle violazioni alle norme sulla tutela del lavoro, dall’attività di commercio abusivo alle violazioni in materia di sicurezza stradale.
Ad Agnone, un 45enne del posto è stato denunciato dai militari della locale Stazione, per gravi minacce proferite nei confronti della ex moglie. Per motivi precauzionali, all’uomo, sono stati sottoposti a sequestro tre fucili calibro 12 ed oltre una ventina di munizioni, regolarmente detenuti.
Ancora ad Agnone, un 23enne ed un 25enne, entrambi di origine rumena, residenti a Napoli, sono stati denunciati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, per attività di commercio ambulante abusivo. I due avevano messo in vendita luci e luminarie natalizie confezionati con materiali di scarsa qualità e ad alto rischio di incendio, privi del marchio “CE” e di qualsiasi altra autorizzazione per la commercializzazione. Tutto il materiale, ritenuto ad alto rischio per la salute e la sicurezza, è stato sottoposto a sequestro.
A Monteroduni, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 50enne, originario di Gallo Matese nel Casertano, per abusivismo edilizio, in quanto sorpreso mentre era intento alla realizzazione di un fabbricato, privo delle prescritte concessioni edilizie e in luogo sottoposto a severi vincoli ambientali e paesaggistici. La struttura é finita sotto sequestro.
A Pizzone, i militari della Stazione di Castel San Vincenzo, hanno denunciato un 52enne di Fornelli, il quale, in qualità di imprenditore edile, non osservava le norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, omettendo l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale durante i lavori edili all’interno di un cantiere.
Tra Isernia e i comuni limitrofi, sono stati inoltre istituiti numerosi posti di blocco lungo le arterie principali, sottoposti ad accertamenti ottanta veicoli in transito, identificate centocinque persone tra conducenti e passeggeri e contestate sedici violazioni alle norme del codice della strada.
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