
VENAFRO – Durissima denuncia del Direttore della Caritas Diocesana d’Isernia/Venafro, don Salvatore Rinaldi. L’uomo di chiesa sottolinea l’assoluta e persistente mancanza di sinergia, rapporti e collaborazione tra la “Pia Unione SS.ma Annunziata” di Venafro, organismo istituzionalmente preposto ad interventi a favore di bisognosi e di quanti vivono in stato di necessità, e la Caritas Diocesana d’Isernia/Venafro, di cui è appunto Direttore e come tale il massimo esponente provinciale.
“Mentre a Isernia la Caritas opera da sempre in piena sinergia con le istituzioni pentre intervenendo continuativamente a favore di quanti vivono nella necessità ed hanno bisogno di mani di aiuto -spiega don Rinaldi- tutto questo a Venafro non avviene affatto. La “Pia Unione”, che per propria natura dovrebbe intervenire nello specifico operando in stretto rapporto con la Caritas Diocesana, non ha mai stabilito alcun legame con l’organismo che mi onoro dirigere. Non c’è sinergia tra Pia Unione e Caritas Diocesana, e conseguentemente non è possibile da parte della Caritas attuare quegli interventi di solidarietà sociale di cui in tanti a Venafro hanno urgente bisogno. Chiedo perciò una netta e radicale inversione di tendenza da parte della Pia Unione, affinché stabilisca proficui contatti con la Caritas Diocesana d’Isernia/Venafro, piuttosto che impegnarsi in conferenze e convegni che non credo rientrino nelle finalità proprie della Pia Unione”.
Una denuncia ben precisa che attesta lo scollamento tra i diversi apparati pubblici, mentre ribadisce l’urgenza di soccorrere quanti vivono nella necessità che anche a Venafro purtroppo sono tantissimi.
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