CRONACA – Protagonista (suo malgrado) della vicenda è il 79enne Alberto Mandro, che stava raccogliendo rami secchi e legna da ardere nel parco pubblico di Villa dei Leoni, a Mira, in provincia di Venezia.
“Stavo segando un vecchio ramo per mettere la legna in macchina quando mi si è avvicinato, qualificandosi imperiosamente come consigliere comunale, un ragazzo, Riccardo Barberini, che mi ha accusato di rubare il patrimonio pubblico del Comune”, ha raccontato l’uomo, che ha provato a spiegare che si trattava di un ramo secco abbandonato a terra.
Barberini, però, non ha voluto sentire ragioni e ha chiamato i vigili che hanno dovuto agire d’ufficio, nonostante non avessero riscontrato danni: “Effettivamente abbiamo dovuto procedere con la denuncia per furto in quanto l’uomo stava portando via dal parco di Villa dei Leoni quello che tecnicamente è patrimonio pubblico. È scattata così la denuncia d’ufficio per furto. Non potevamo fare altro”.
Così l’anziano dovrà subire un processo penale per furto, anche se alla fine Barberini (5 Stelle) si è pentito: “Ho fatto questa segnalazione dopo aver visto un uomo che con un seghetto stava tagliando della legna in un parco pubblico”, si giustifica il consigliere, “Non sono intervenuto direttamente ma ho fatto intervenire i vigili perché si tratta delle autorità preposte. Spero che questa denuncia per furto non si trasformi in un processo ma che arrivi una archiviazione”.
Fonte: www.ilgiornale.it
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