VENAFRO – Martedì 24 febbraio, a partire dalle ore 9:00 nella Sala Conferenze del Parco Tecnologico dell’Istituto Neuromed di Pozzilli (IS), si terrà il secondo workshop del progetto REMOLIC: REte MOLisana dell’Ictus Cerebrale, un corso ECM rivolto a medici, biologi, fisioterapisti, infermieri, tecnici di laboratorio e tecnici di radiologia.
L’incontro, organizzato dal Neuromed, vede come Responsabile scientifico Licia Iacoviello, Capo del Laboratorio di Epidemiologia molecolare e nutrizionale del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dello stesso Istituto. Sarà una importante occasione, per gli appartenenti a tutte le professioni sanitarie, di aggiornarsi su una patologia molto importante, sia in termini di mortalità che di invalidità.
“Nonostante gli sforzi per la prevenzione – dice la dottoressa Iacoviello, Referente del Progetto REMOLIC – le malattie vascolari sono notevolmente aumentate negli anni e sono tuttora la prima causa di inabilità e morte nel mondo occidentale; i trend epidemiologici confermano il dato per gli anni futuri. L’ictus cerebrale, nello specifico, è un evento drammatico, spesso gravemente invalidante, che comporta conseguenze non solo per il malato ma anche per la famiglia e la società in termini di peggioramento della qualità della vita e di costi diretti e indiretti, oltre che sociali”.
E’ per prevenire e affrontare meglio questa patologia che nasce il Progetto REMOLIC, che si propone di migliorare la conoscenza dell’ictus nella popolazione e negli operatori sanitari grazie alla creazione di un registro regionale degli eventi cerebrovascolari e a campagne di prevenzione.
Il corso di martedì si propone di aggiornare i partecipanti sullo stato dell’arte nella prevenzione, diagnosi e cura dell’ictus cerebrale, fornendo informazioni sull’importanza di una gestione integrata del paziente con ictus da parte del Sistema sanitario regionale, sia a livello del territorio che dell’ospedale.
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