VENAFRO – Storia, cultura, società e personaggi della città in primo piano con le passeggiate appena conclude de “I Venafrani per Venafro” che hanno avuto grosso successo d’interessi e partecipazione. Un primo incontro su sorgenti, fonti ed acque fluviali con strutture e servizi annessi, quindi la camminata lungo Via Porta Guglielmo, il tipico “ Cuanal’ “, partendo da Porta Nova – porta storica della città – per arrivare in cima all’ex Seminario Vescovile, oggi sede del Carsic, ricordando mestieri e personaggi del passato recente di Venafro. Intelligenti e motivati ritorni al passato per riscoprirne valori, significati ed importanza parallelamente alle realtà della vita del terzo millennio, positive -è stato asserito dall’ins. Maddalena Scarabeo Ottaviano, dinamica conduttrice di entrambi gli appuntamenti- così come vicende e personaggi delle generazioni che hanno preceduto. I partecipanti, come detto, hanno apprezzato tantissimo, ora chiedendo ulteriori dettagli alla conduttrice ora aggiungendo a loro volta informazioni di prima mano. Sono venuti fuori discorsi assai interessanti che hanno ribadito la ricchezza storica, urbanistica, culturale e sociale della città e fatto emergere un discorso nuovo che s’ intende portare avanti nell’immediato futuro. Veicolare cioè all’esterno l’immagine di Venafro a fini turistici ed occupazionali, invitando forestieri, ospiti e turisti a visitare la città ed avvalendosi nella circostanza di guide delle associazioni venafrane. “ Venite a Venafro per ascoltare ed ammirare “, il possibile titolo/invito dell’iniziativa, da approntare nei dettagli in un prossimo incontro aperto a tutti i movimenti e le associazioni della città.
Tonino Atella
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