VENAFRO – Nel 2014 il perimetro del Comprensorio amministrato dal Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro è stato esteso dalla Regione Molise ad oltre 10.000 ettari e ora comprende 9 Comuni in Provincia di Isernia ( Venafro, Pozzilli, Isernia, Colli al Volturno, Fornelli, Montaquila, Macchia di Isernia, Sesto Campano, Monteroduni) e 1 in Provincia di Caserta ( Capriati al Volturno).
Il territorio si presenta complessivamente molto variegato con una prevalenza di terreni irrigui in pianura dove tradizionalmente si sono praticate colture estensive anche perché il servizio irriguo garantito del Consorzio di Bonifica è stato finora limitato a soli 153 giorni anno, da maggio a ottobre.
In questi tre anni, la nuova Amministrazione consortile ha provveduto e sta provvedendo all’estendimento dell’impianto irriguo a pressione su diversi ettari di terreni che per vari motivi erano rimasti esclusi, inoltre ha molto incentivato non solo la diversificazione delle colture ma anche suggerito, nelle zone non pianeggianti, di sfruttare al meglio il terreno e renderlo produttivo con colture adeguate.
Proprio a dimostrazione del preciso obiettivo da raggiungere cioè coltivare molti più terreni, risparmiare acqua e diversificare le produzioni, integrandole anche con le produzioni tipiche molisane e campane, quest’anno è in corso la sperimentazione dell’utilizzo dei droni per ottenere innanzitutto la “Mappa di fertilità “ dei singoli appezzamenti in maniera da poter consigliare le migliori attività da intraprendere o da incentivare e sviluppare con maggiore determinazione.
Alcuni progetti di filiera sono già stati individuati e in sintesi, in ordine di priorità, riguardano :
- la filiera del mais;
- la filiera dell’olio e dei suoi prodotti derivati, compreso il pane e i biscotti ( in sinergia con il Parco Regionale dell’Olivo);
- la filiera delle carni e degli allevamenti specializzati;
- la filiera del latte sia vaccino sia bufalino ;
- la filiera degli ortaggi e delle erbe aromatiche;
- la filiera dei fiori e delle erbe officinali;
- la filiera delle mandorle ( a servizio della principale industria del cioccolato della zona).
Fondamentale appare per questi motivi la disponibilità di acqua irrigua per 12 mesi anno in maniera da valorizzare non solo i terreni che potranno avere più cicli di vita in un anno solare ma soprattutto per consentire produzioni ad alto valore aggiunto che molti agricoltori e proprietari tra l’altro stanno definendo anche in previsioni dei finanziamenti ottenibili dal PSR Molise 2014-2020. Stesso ragionamento vale per il territorio in Provincia di Caserta ,tra l’altro ancora in Obiettivo 1, per cui è possibile accedere anche alle notevoli risorse previste nel PSR Campania di prossima approvazione.
Su questo argomento appare rilevante considerare la proposta di adesione avanzata al Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro da parte di 5 Sindaci dell’Alto casertano ( tra cui Capriati al Volturno, Fontegreca, Prata ,Pratella ) che vorrebbero fossero resi irrigui ben 1.500 ettari attualmente non serviti . Le linee strategiche dell’intervento sono note da tempo anche all’Autorità di Bacino del Liri, Garigliano e Volturno e ora unitamente al Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro si potrebbe richiedere un apposito finanziamento per elaborare lo studio di fattibilità all’ Amministrazione della Regione Campania.
Tenuto conto della particolare caratteristica strutturale del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, che di fatto rappresenta una peculiarità, cioè essere un Ente Pubblico Economico a carattere interregionale, si sottolinea l’ importanza di poter prevedere di intesa con l’Autorità di Bacino del Liri ,Garigliano e del Volturno, con la Regione Molise e la Regione Campania, l’istituzione di un apposito “Laboratorio ambientale” a servizio di tutto l’Appennino meridionale presso lo stabile di proprietà, e recentemente reso fruibile, presso il “Casello idraulico di Ripaspaccata” a Montaquila.
Per supportare infine la crescita della produttività generale e supportare al meglio le iniziative sia di marketing territoriale sia di marketing operativo riguardo le produzioni tipiche locali, il Consorzio di Bonifica si sta adoperando affinché anche nelle aree rurali del Comprensorio siano disponibili collegamenti ICT/TLC veloci. Il progetto allo studio prevede infatti il collegamento tra la banda ultra larga ( già disponibile a 100 mega recentemente resa disponibile nelle principali Città della Provincia di Isernia grazie al Progetto Eurosud) e un servizio WI-FI a 20 mega, con ripetitori di piccola potenza compatibili con l’ambiente rurale, sfruttando la rete del telecontrollo con cui il Consorzio di Bonifica assicura il servizio e il controllo dell’irrigazione nei vari comizi.
Le attività legate alla bonifica, alla manutenzione e alla programmazione degli interventi strutturali per la tutela dell’ambiente e per evitare il dissesto idrogeologico, oltre quelle legate al potenziamento della produzione idroelettrica a servizio dei Consorziati, costituiscono i principali obiettivi da perseguire sempre conservando un alto profilo etico e assicurando una gestione operativa improntata ai criteri efficacia, efficienza ed economicità.
Venafro, 26 giugno 2015
Il Presidente del Consorzio di Bonifica
Dott. Vittorio Nola
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA PIANA DI VENAFRO
PRESIDENZA
CONTO CONSUNTIVO 2014
L’attuale perimetro del Consorzio Interregionale di Bonifica della Piana di Venafro è pari a 10.509 ettari distribuiti in 9 Comuni della Regione Molise (Isernia, Venafro, Pozzilli, sesto campano, Montaquila, Colli a Volturno, Forneli, Macchia d’Isernia e Monteroduni) ed 1 Comune della Regione Campania (Capriati a Volturno). L’organico è pari a 7 dipendenti con 14 stagionali.
Il Consiglio dei delegati riunitosi presso la sede consortile in data 26 giugno 2015 ha approvato il Conto Consuntivo per l’esercizio finanziario 2014 che in sintesi evidenzia i seguenti dati significativi:
ENTRATE DI COMPETENZA ACCERTATE € 1.834.056
USCITE DI COMPETENZA IMPEGNATE € 1.858.448
TOTALE RISCOSSIONI € 1.194.247
TOTALE PAGAMENTI € 1.361.712
FONDO DI CASSA AL 31.12.2014 € 262.315
RESIDUO RATE MUTUI PREGRESSI AL 31.12.2014 € 123.616
CANONE PER CONCESS. DERIVAZIONE ACQUA € 23.637
IMPOSTA IRAP (Regione Molise) € 43.664
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2014 € 27.099
Venafro 26 giugno 2015 IL PRESIDENTE
(dott. Vittorio NOLA)
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