VENAFRO – “Non gliene frega niente a nessuno!”. Così il durissimo incipit di Giustino Guarini, fotoamatore che più volte fornisce volontariamente i propri scatti al nostro giornale ed attento osservatore della vita venafrana, che dirama un proprio significativo sfogo -corredato ovviamente di foto assai esplicative- circa degrado, vandalismo, incuria e scarsa manutenzione all’interno dell’abitato cittadino. Il tutto quale diretta e negativa conseguenza sia dei comportamenti dei privati che delle assenze e del menefreghismo delle istituzioni pubbliche, le quali invece dovrebbero doverosamente intervenire prevenendo, proteggendo e tutelando il bene pubblico.
“Il privato imperversa, l’ente pubblico è latitante e la città ne soffre vistosamente. Ossia, non gliene frega niente a nessuno!”, è il succo delle considerazioni di Guarini. In dettaglio quanto scrive questi: “Su via Maria Pia di Savoia, strada urbana centrale e nevralgica (ndc), – sussistono da mesi lavori di scavo della sede stradale, da tempo completati. Il ripristino però è un optional. Oltre a rappresentare un pericolo per l’incolumità di tanti, è un costo che da qui a qualche tempo dovrà sobbarcarsi la collettività”.
Secondo punto della “rassegna Guarini”: il degrado/abbandono del Verlasce. “Non esiste manutenzione. Non si sa organizzare una decente cura dei monumenti, troppo difficile ed oneroso. Ci salviamo momentaneamente dai vandali -afferma polemicamente Guarini- ancora troppo impegnati a finire di dilapidare quel che resta dell’area della Cattedrale e dell’area del lavatoio comunale!”. Sfogo tanto veritiero, e che inchioda a precise responsabilità, da non richiedere commento alcuno.
Tonino Atella
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