
CAMPOBASSO – Tentata estorsione e tentata concussione: con queste ipotesi di reato il procuratore aggiunto di Bari Pasquale Drago ha chiesto il rinvio a giudizio del magistrato Fabio Papa e del direttore di Telemolise Manuela Petescia. Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, parte offesa nel procedimento, insieme al Ministero della Giustizia, la Regione Molise e l’ex questore di Campobasso Giancarlo Pozzo. Per l’accusa i due indagati: “Tentavano, con minacce di ritorsioni giudiziarie e mediatiche di ottenere finanziamenti per Telemolise”. “Questa – ha detto Frattura durante l’incontro con i giornalisti – è la sintesi dichiarata del tentativo di incastrarmi con l’inchiesta Biocom, che come oggi tutti sappiamo archiviata, dell’atto ritorsivo, ancora in atto, di scatenarmi una sistematica campagna denigratoria se non avessi accettato, come non ho accettato di concedere soldi pubblici all’emittente”. Le altre ipotesi contestate sono rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Papa è inoltre indagato per falsità ideologica.
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