PIZZONE – Operazione “Aurora”: ammonta a un milione di euro il risarcimento danni chiesto dal Comune di Pizzone, che si è costituito parte civile nel procedimento contro l’ex sindaco Michele Cozzone e l’imprenditore Giovanni Farrocco. Entrambi sono accusati di corruzione ed evasione fiscale per un presunto giro di tangenti mascherate da sponsorizzazioni alle squadre di calcio. L’ente guidato dal sindaco Letizia Di Iorio ha nominato il legale Gianni Perrotta. La prima udienza del processo è fissata per il 13 gennaio del prossimo anno.
I fatti risalgono al dicembre del 2012, quando sotto la lente della Guardia di Finanza finì un caso piuttosto anomalo. A Pizzone, nel periodo in cui Cozzone era primo cittadino (dal 2001 al 2011) gli appalti venivano sempre affidati alla ditta Socem (il cui rappresentante legale era Farrocco). Lavori che spaziavano dal consolidamento di un ammasso roccioso alla realizzazione dell’impianto di metanizzazione per un importo complessivo che ha superato i tre milioni di euro. Ma a creare ancora maggiori sospetti fu un’altra scoperta. Spulciando le carte del Comune, gli uomini delle Fiamme Gialle si accorsero che la Socem aveva elargito nel tempo grosse somme di denaro, in tutto 700mila euro, a due squadre di calcio: la Cerrese e l’Aurora Pizzone. Un po’ tanti per due compagini che partecipano ai tornei delle serie minori. Quei soldi, secondo il teorema della Procura, finivano in realtà nelle mani dell’ex sindaco.
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