
ISERNIA – E’ atteso per domani in tribunale a Isernia l’interrogatorio di garanzia della 49enne cinese confinata da qualche giorno ai domiciliari nell’ambito dell’operazione della Squadra Mobile “Sex Trade”, che ha smascherato un giro di squillo cinesi in un appartamento a San Lazzaro. La donna, che per gli inquirenti gestiva il giro, verrà ascoltata dal gip Antonio Ruscito. La 49enne, avrebbe tra l’altro riscosso un’alta percentuale sui guadagni delle giovani prostitute, inviando poi il denaro ad alcuni connazionali in Cina. Stando a quanto illustrato in conferenza stampa dal procuratore capo Paolo Albano, nell’abitazione erano presenti di volta in volta due o tre ragazze, che ricevano fino a 30 clienti al giorno ciascuna, con tariffe che variavano dai 40 ai 100 euro a seconda della prestazione. Le indagini intanto vanno avanti per identificare eventuali complici della donna.
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