VENAFRO – Le opere pubbliche ? In genere risultano gradite, se utili e ben fatte. In alcuni casi però sono tutt’altro, perché inutilizzabili e come tali rappresentano costi di cui si sarebbe dovuto fare a meno. In frangenti simili inizialmente generano ilarità, quindi tanto dissenso nel cittadino avendole suo malgrado “pagate” profumatamente con tasse e balzelli simili. A Venafro c’é una di queste, ossia un’opera pubblica del tutto inservibile, di cui anche la vista farebbe volentieri a meno in quanto viene subito alla mente il tanto denaro pubblico inutilmente sperperato. Trattasi della cosiddetta tribuna d’onore (si fa per dire … !) dello stadio di calcio “Del Prete”, situata sul lato che costeggia la palestra comunale, per un totale di circa cinquanta poltroncine di plastica allestite su diversi gradoni. Tale tribuna venne realizzata anni addietro e delimitata dalle zone “prato” su entrambi i lati da strutture e rete metallica. Tale tribuna però, e veniamo al “fattaccio”, sin dal primo giorno è risultata suo malgrado poco fruibile in quanto in gran parte … coperta dalle panchine ! Queste, che erano preesistenti, non lasciano vedere molto del rettangolo di gioco ! In buona sostanza la struttura venne incredibilmente concepita e realizzata senza minimamente preoccuparsi che si andava a costruirla dietro le preesistenti panchine. Risultato ovvio, l’ inutilità della struttura, tant’è che dal primo giorno risulta vuota perché quasi nessuno vi accede, vedendosi dal suo interno solo spicchi, spezzoni del rettangolo di gioco. In effetti ci si deve sedere, per vedere qualcosa delle partite che si disputano al “Del Prete”, solo sulle poltroncine poste in alto sul gradone superiore. Tutto il resto, il 90%, è off limit date le panchine, che lasciano vedere pochissimo di quanto avviene in campo. “Intanto -si dirà giustamente- adesso la tribuna c’è e in un modo o nell’altro si deve cercare di utilizzarla in toto, a meno che non si voglia per crearla diversamente”. Agli sportivi venafrani l’abbattimento appare la soluzione ultima, tanto che molti propendono per due alternative : o il parziale interramento delle panchine (così come in atto anche in diversi campi di serie A) o il loro spostamento ai lati, in modo da toglierle dinanzi alla “chiacchieratissima” tribuna d’onore e consentire il pieno utilizzo di tale struttura. In un modo o in un altro conviene comunque intervenire, per utilizzare finalmente tale tribuna d’onore e soprattutto perché finiscano una volta per tutte i giudizi poco simpatici di giocatori, dirigenti, tecnici, accompagnatori e pubblico ospiti al seguito delle loro squadre, una volta messo piede al “Del Prete” ed accortisi di quanto combinato anni addietro da qualcuno a Venafro !
© RIPRODUZIONE RISERVATA