CAMPOBASSO – Il miglior investimento per il futuro è quello sulla scuola, sulla conoscenza e sul sapere. Dopo anni di ritardi nel 2013 venne adottato il Piano di Dimensionamento Scolastico 2014-2016 che superò l’anarchia di 41 Istituzioni Scolastiche Autonome gestite in reggenza su un totale di 82 Istituzioni Scolastiche. Grazie all’immissione in ruolo di 11 dirigenti vincitori di concorso è stato possibile ridurre le reggenze a meno di 6 su un totale di 55 Istituzioni Autonome Scolastiche, attivando due Centri Provinciali per l’istruzione per gli Adulti che promuovono corsi anche per i migranti e per i detenuti. Dopo averle condiviso all’unanimità a settembre 2015 con ANCI, Province, Provveditorato agli Studi e Sindacati della scuola, agli inizi di ottobre la Giunta Regionale ha emanato le Linee Guida sul Dimensionamento Scolastico 2016-2019 trasmettendo il provvedimento alle due Province per gli adempimenti di propria competenza. Nel nuovo Piano sono previste 51 Dirigenze Scolastiche con una sola diminuzione in provincia di Isernia e 3 in meno sulla provincia di Campobasso. Vengono salvaguardate le aree interne e si promuove la distinzione degli indirizzi nelle Scuole Superiore in tre Poli ( Professionale, Liceale e Tecnico ). L’adozione del Piano di Dimensionamento Scolastico eviterebbe fino al 2019 ulteriori tagli al numero delle Dirigenze, consentirebbe il superamento di Istituzioni che non raggiungono il minimo dei 400 alunni, eviterebbe situazioni di precarietà gestionale con le reggenze e assicurerebbe alle 51 Istituzioni Scolastiche Autonome del Molise di ottemperare agli obblighi sanciti nella legge 107/2015 sulla Buona Scuola con particolare riferimento alle azioni di Alternanza Scuola-Lavoro per 400 ore sugli indirizzi tecnico e professionale, e di 200 0re per l’indirizzo liceale. Con la nuova legge quadro nazionale si sono moltiplicati gli adempimenti per i Dirigenti Scolastici e ogni scuola in reggenza rischia di non assicurare a pieno titolo l’offerta didattica ai propri studenti. Non adottare il Piano 2016-2019 espone al rischio di sanzioni ministeriali e arreca danno a tutto il mondo della scuola del Molise. Mi appello alla sensibilità dei Sindaci perché procedano in sede di Conferenza Provinciale ad approvare il Dimensionamento Scolastico e trasmetterlo con somma urgenza in Regione per l’adozione definitiva. Tuteliamo insieme la qualità della scuola sul nostro territorio !
Michele Petraroia, vicepresidente della giunta regionale
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