
ISERNIA – In una lettera congiunta al ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, Emilio Izzo (Uilbac), Romano De Luca (Ass.ne A. Caponnetto) e Tiziano Di Clemente (PCL Molise) chiedono di attivare, per l’Ospedale di Isernia, un’ispezione ministeriale, al fine “di mettere a nudo le criticità del nosocomio e le responsabilità di chi ha portato la struttura sanitaria allo sfascio”. La richiesta è per far luce sul caso di morte sospetta di una 61 enne di Agnone, Maria Cristina Melloni, deceduta dopo 4 giorni passati in pronto soccorso, in attesa che si liberasse un posto letto in Medicina, per problemi gastrointestinali.
“La Sanità della Regione Molise – si legge – oberata da un debito di 300 milioni di euro è quotidianamente in emergenza con medici, sindacati di categoria, comitati che denunciano gravi disservizi e sperperi specialmente nelle Unità di Emergenza di Pronto soccorso, dove affluiscono per il primo intervento la maggioranza dei cittadini”. “Medici e infermieri, ridotti nel numero, – continuano – sono costretti a turni massacranti e da tempo denunciano una serie di difficoltà in cui sono costretti ad operare, con ripercussioni gravissime sull’assistenza dei pazienti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA