CAMPOBASSO – Sono state tante le perplessità sorte e quindi sollevate da alcuni sindaci del venafrano presenti alla conferenza stampa in Giunta regionale indetta per spiegazioni sul termovalorizzatore di Pozzilli.
Il sindaco di Venafro Antonio Sorbo, ancora stigmatizzando sugli effetti e sull’impatto che i fumi di uscita dall’inceneritore possano avere con l’atmosfera e quindi con l’aria che si respira, ha evidenziato come il suo Comune sia ormai in preda a delle vere e proprie emergenze. Sorbo, infatti, ha osservato che i possibili danni arrecati dal termovalorizzatore vanno a caricare l’inquinamento causato dal traffico che attraversa l’asse principale della cittadina venafrana,una viabilità a cui non si riesce a dare una risposta.
E qui il Governatore Frattura ha annunciato la progettazione di un asse stradale che dalla periferia di Venafro collegandosi alla Tangenziale proseguirà fino a Mignano Montelungo e poi all’autostrada.
Un progetto che già è in fase di studio e quindi di progettazione che ha già ricevuto le risorse per la progettazione esecutiva oltre 2 milioni di euro.
Sul fronte della viabilità alternativa da organizzare da subito, il presidente della Giunta ha anticipato che è in corso l’allestimento di un tavolo tecnico con le Prefetture di Caserta, Frosinone, Benevento e Isernia dove presto si dovrà concordare la soluzione per una deviazione che sia meno traumatica e certamente più efficace di quella attuale che vede il traffico impegnato su Colonna Giulia. In questo modo viene allontanata definitivamente l’ipotesi di una bretella, come era stato programmato dal Governo Iorio dal costo di circa 55 milioni di euro capace di collegare la periferia di Venafro, laddove finisce la Tangenziale, con la galleria Nunziatella al confine con Lazio e Campania.
Aldo Ciaramella
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