
TERMOLI – Sarebbero un centinaio gli agricoltori molisani indagati per truffa, nell’ambito di una più vasta indagine nazionale. La frode, ai danni dell’Unione Europea, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Secondo quanto ricostruito dai finanzieri i coltivatori diretti, coinvolti nell’inchiesta, affittavano terreni di proprietà di persone decedute da tempo e poi chiedevano contributi economici, intascando le integrazioni e ottenendo ricavi illeciti che variavano dai 30 ai 40 mila euro ciascuno. A seguito dei controlli è emerso che tali appezzamenti di terreno appartenevano o a persone decedute o a proprietari ignari.
In Molise, i primi riscontri sono emersi nella zona di Termoli poi l’indagine si è allargata a tutto il territorio regionale, ha così permesso di scoprire una realtà piuttosto estesa, per una truffa del valore di oltre un milione di euro.
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