CAMPOBASSO – Botta e risposta. Il governatore Frattura risponde al Presidente Acem Di Niro non tralasciando di riportare nulla neppure quello che a latere un imprenditore potrebbe chiedere <per le proprie aziende>. L’ attacco di Di Niro elaborato, come suppone Di Laura Frattura, da un gost writer a questo punto potrebbe perdere consistenza laddove lo stesso presidente della Regione infastidito sottolinea che è stanco di ripetere sempre le stesse e quindi:<Proprio lo scorso 1° Febbraio, in un comunicato stampa ho dato notizia del trasferimento alla nuova Agenzia regionale per la ricostruzione post sisma di 20 mln, che si sommano ai 2 mln già trasferiti lo scorso 30 Dicembre, specificando che si trattava di un’anticipazione rispetto ai complessivi 27 mln. Non capisco, pertanto, chi ha tenuto celato cosa a chi e, soprattutto, a quale scopo. Sempre nel suddetto comunicato stampa sono stati spiegati i motivi per i quali il versamento di queste somme non è avvenuto prima. Ad ogni modo lo ribadisco: essendo, a Dicembre 2015, la vecchia Agenzia Regionale di Protezione Civile in fase di liquidazione, si è ritenuto opportuno e doveroso, direi, di non versare somme su un conto che sarebbe stato chiuso di lì a poco evitando di allungare, ulteriormente, i tempi di trasferimento dei fondi al costituendo organismo. Quanto a quest’ultimo, forse, caro Presidente, Ti sfugge che è un soggetto dotato di un proprio bilancio sottoposto ad approvazione. D’altra parte non credo che la tua azienda abbia già approvato e depositato il bilancio. Riassumendo: le risorse sono nella disponibilità della nuova Agenzia regionale per la ricostruzione post sisma (20 mln). L’Agenzia procederà al pagamento delle imprese, nel rispetto delle norme Regione Molise Giunta regionale> Sull’attenzione verso le imprese edili e sulle modalità di pagamento del post sisma precisa:<Vorrei, inoltre, ricordarti, caro Presidente, che la Regione ha fatto il possibile per venire incontro alle aziende edili del Molise impegnate nella ricostruzione. Anche in questa occasione mi preme rammentarti che abbiamo fatto in modo che, come da voi richiesto, i pagamenti non fossero veicolati per il tramite dei Comuni, ma venissero effettuati direttamente alle aziende per accelerare i tempi di riscossione. Il tutto, naturalmente, nel Rispetto della norma. Grazie al confronto fattivo e costruttivo, sebbene severo, con l’Ance a breve sbloccheremo anche l’anticipazione per il tramite di Finmolise.>. Sul tavolo che è impegnato a elaborare la programmazione dell’area di crisi il presidente della Giunta spiega che i componenti sono stati individuati dalle stesse Associazioni di categoria e sulla base della rappresentatività e del numero delle ditte iscritte (3 all’Assoindustria e 1 all’Acem). Alle considerazioni personali e quelle appartenenti al colore e al folclore del botta e risposta, nella risposta pertanto c’è:<Sono oltremodo stupito dalle Tue dichiarazioni in merito a “storie e fronzoli come la perenzione e altri tecnicismi studiati ad arte…” per non pagare le imprese. Vedi, caro Presidente, non è che la Regione Molise inventa metodi nuovi, è solo che la Regione Molise, Ente pubblico, è soggetta a norme generali che ne regolamentano il funzionamento controllato e verificato della Corte dei Conti. In cuor mio spero davvero che tali affermazioni ti siano suggerite da un gost writer poco informato. Ti prego di credermi. Io non sono risentito, sono solo sbigottito da questi attacchi sterili che nulla hanno a che vedere con il confronto, concetto spesso riscontrabile nella Tua lettera, ma che sono, evidentemente, frutto di una tua sicura non conoscenza delle procedure>. In chiusura lancia una scheggia infuocata sulla congenialità dei ruoli che si rivestono e conclude sempre rivolto a Di Niro :< mi chiedo se si confaccia e sia eticamente corretto che un rappresentante di categoria, in tale veste, venga spesso a perorare proprie situazioni aziendali>.
Aldo Ciaramella
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